BroadVision rivede le stime di vendita del Q1

Dopo aver ridotto a non più di 32 i milioni di dollari attesi alla fine del quarter chiusosi lo scorso 31 marzo, le azioni del vendor Usa hanno perso il 19% del proprio valore

BroadVision manca le previsioni di vendita dei
primi tre mesi del nuovo anno fiscale. E per tutta risposta il produttore di software per Internet ha visto scendere il valore
delle proprie azioni del 19%. Già nel 2001, a causa della crisi che ha investito
la domanda di software, il vendor californiano aveva assistito a un crollo ben più consistente del proprio valore in Borsa, pari al 73%. Stando ai dati preliminari, nel trimestre
terminato lo scorso 31 marzo, le vendite della società ammonterebbero tra i 29 e
i 32 milioni di dollari, rispetto ai 35,6 precedentemente preventivati in
accordo con cinque analisti di Thomson Financial/First Call. E nel frattempo,
anche le previsioni di fatturato connesse al terzo trimestre sono mutate
passando dai 51,2 milioni di dollari, a non più di 47,7, con perdite per azione
pari a 1,55 dollari, invece dei precedenti 1,54. Per il quarto trimestre
BroadVision conta, invece, di riportare vendite per 48,2 milioni di dollari e
perdite pari a 19 centesimi per azione, rispetto ai 40 milioni e ai 20 centesimi
per azione previsti in precedenza.

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