Al Comdex Advanced Micro Devices ha mostrato all’opera il primo sample di Thoroughbred, mentre Transmeta ha assicurato a breve la produzione in volume dei Tm5600 e Tm5800.
Le due aziende hanno confermato al Comdex le notizie che erano trapelate
riguardo la roadmap dei loro prodotti.
In particolare, Transmeta ha precisato che entro il 2001 si avrà la
produzione in volumi dei Crusoe Tm 5500 e Tm 5800, che sono costruiti in
fabbriche di proprietà di Ibm. I due chip, lo ricordiamo, sono indirizzati al
mercato mobile e hanno un clock da 677 e 800 MHz. Dalla loro hanno un consumo
energetico davvero contenuto: si parla di 0,91 W alla frequenza di 800 MHz per
il Tm5800. I due processori, che si propongono come concorrenti dei chip Intel
sul fronte low voltage, entro la prossima estate dovrebbero inoltre raggiungere
1 GHz.
Per la seconda metà del 2002 è prevista la disponibilità del Tm6000, il
Crusoe di nuova generazione. Si tratta di un processore x86 del tipo “system on
a chip” con velocità di 1 GHz e con il supporto dell’Ecc (Error correctigng
code).
Dal canto suo, Amd ha molto discretamente mostrato il primo esemplare di
Athlon Xp 2000+, un chip con core Thoroughbred, ossia basato sulla tecnologia a
0,13 micron, che il prossimo anno dovrebbe essere proposto nelle versioni
mobile, desktop e server multiprocessore.
La dimostrazione è stata interessante è ha messo in luce potenzialità
notevoli. Tuttavia è stata effettuata su computer assemblati dalla
stessa Amd di cui però non è stato possibile conoscere grandi dettagli se
non che montavano il chipset 760 (sempre di Amd) e 256 MB di memoria
Ddr.
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