Bluetooth fa la sua comparsa nel kernel di Linux

Ma gli utenti finali, probabilmente, non ne potranno vedere l’integrazione all’interno di una distribuzione Linux fino all’apparire della versione del kernel 2.6.

Il supporto per Bluetooth è stato aggiunto al kernel di sviluppo Linux, passo importante per il supporto nativo di Bluetooth nelle future release del sistema operativo aperto. Bluetooth permette a pc, dispositivi portatili e perfieriche la capacità di collegarsi con altre in una “Personal Area Network”. La società di ricerca In-Stat/Mdr prevede che 100 milioni di Personal Area Network saranno installate entro quest’anno e la cifra salirà a oltre 900 milioni nel 2005. ma mentre la tecnologia radio ha iniziato a farsi strada nei cellulari e nei Pda, i pc si dimostrano più lenti nell’acquisizione del supporto nativo di Bluetooth, in parte perché è percepito per competere con le Lan wireless. Apple sta distribuendo una versione beta del proprio software Bluetooth assieme a un adattatore Usb Bluetooth e Microsoft offrirà periferiche Bluetooth, assieme al supporto Bluetooth per Windows Xp, alla fine dell’anno. Lo scorso 8 maggio, lo stack di protocollo Linux Bluetooth ha fatto il proprio primo debutto nella versione non sperimentale. Gli utenti finali probabilmente non potranno vedere Bluetooth costruito all’interno di una distribuzione Linux (Red Hat, SuSe o MandrakeSoft), fino all’apparire della versione del kernel 2.6. Lo stack di protocollo, chiamato BlueZ, fu originariamente progettato da Qualcomm.

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