Blackberry: se ne riparla il 24 febbraio

Fissata tra un mese l’udienza nella quale verrà valutata la possibile chiusura del servizio. Nel frattempo, spazio alle diplomazie, ai tentaviti di conciliazione e alle memorie difensive.

Nei giorni scorsi, dopo il rifiuto da parte della Corte Suprema di sottoporre a
ulteriore esame le richieste da parte di Research In Motion nella
causa che la vede opposta a Npd
, analisti e commentatori si sono
sbizzarriti a disegnare tutti i possibili scenari, incluso quello di un mondo
(quello americano a dire il vero) senza Blackberry.

Va detto che nessuno
sembra davvero convinto che questa possa davvero prefigurarsi come soluzione
definitiva, tanto più che la stessa Npd ha più volte dichiarato di essere pronta
a valutare un accordo.
Questione di cifre dunque.

In ogni caso, la
prossima udienza, nella quale potrebbe essere decisa la chiusura del servizio in
territorio statunitense è stata fissata per il prossimo 24 febbraio.

Nel
frattempo le due parti presenteranno le rispettive memorie e le rispettive
motivazioni.
E già si sa che Rim giocherà la carta del “pubblico
interesse
“: la diffusione del suo sistema in ambito pubblico è tale che la
sospensione del servizio comporterebbe notevoli disservizi alla
comunità.

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