Bea, prove di velocità

Pronti per la prossima estate due elementi di infrastruttura per la gestione in tempo reale.

Bea ha fatto partire il beta test di WebLogic Event Server, la propria soluzione per le cosiddette Event-Driven Architecture (Eda), ossia un prodotto progettato per implementare la Soa sensibili agli eventi di business, in ambienti Java.

Si tratta di un application server Java ottimizzato per gestire grossi volumi di dati, risposte in tempo reale e Complex Event Processing (Cep).

Di fatto, è una piattaforma di tipo application server leggera, che permette di costruire le applicazioni sulla piattaforma senza la necessità di integrare un meccanismo Cep con una piattaforma generica separata.

Punta a gestire grandi volumi di eventi complessi con la velocità e la prevedibilità usuali per applicazioni scritte in C/C++, ma con i costi più bassi tipici di Java.

Per farlo, raccoglie informazioni in tempo reale dai sistemi distribuiti e applica regole per evidenziare modelli e tendenze che potrebbero passare inosservati. WebLogic Event Server supporta Xtp, offrendo risposte in tempo reale per soddisfare i service level agreement (Sla) e quello per la programmazione Java (Pojo).

Sempre in tema di elaborazione in tempo reale, e sempre per la prossima estate sarà pronto l’aggiornamento di WebLogic Real Time, cioè la versione 2.0, che, dicono fonti vicine alla società, ha abbassato il tempo di lavorazione delle applicazioni Java da 30 a 10 millisecondi.

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