Battaglia AMD-Intel, Skype citata in giudizio

La contesa tecnologica si sposta nei tribunali. Al centro del dibattito, la possibilità di conference call fino a 10 utenti solo con i dual core di Santa Clara

I processori hanno lasciato il posto agli avvocati e ai tribunali. AMD
ha infatti citato a giudizio Skype all’interno della denuncia
presentata presso l’antitrust nei confronti di Intel. Advanced
Micro Devices richiede che vengano rese note tutte le informazioni riguardanti
gli aspetti tecnici che rendono possibile l’effettuazione di chiamate VoIP anche
tra dieci persone su piattaforma Intel.

La querelle parte da lontano, e precisamente da giugno 2005 quando AMD ha denunciato
Intel all’antitrust per comportamento anticoncorrenziale. Adesso in questa denuncia
entra anche Skype accusata di aver "complottato" per escludere AMD
dalla partita del VoIp.

Dell’accordo tra Skype ed Intel si è cominciato a parlare già
a fine Agosto 2005. L’obiettivo primario consiste nel migliorare ulteriormente
la qualità delle conversazioni Skype ed il numero dei partecipanti alle
varie sessioni VoIP agendo principalmente sui codec adottati. Nel dettaglio
sarà possibile fare conference call fino a 10 utenti a patto di avere
Skype 2.0 e un processore Intel dual core, sia sul lato notebook (Centrino Duo)
che desktop (Pentium D). Precedentemente, il limite era fissato a 5 utenti e
tale valore continua a rimanere valido per chi usa processori AMD anche dual
core.

Ovviamente AMD non ci sta e ha citato in giudizio Skype, richiedendo che vengano
fornite tutte le specifiche tecniche.

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