Banyan esce dalle reti e si da all’e-commerce

Banyan sul viale del tramonto. é presto per dire se la società cesserà del tutto le attività, ma di sicuro è in atto una rifocalizzazione che esalt a il business della sussidiaria Switchboard. La casa statunitense ha …

Banyan sul viale del tramonto. é presto per dire se la società cesserà
del
tutto le attività, ma di sicuro è in atto una rifocalizzazione che esalt
a
il business della sussidiaria Switchboard.
La casa statunitense ha annunciato che smetterà di sviluppare i propri
prodotti di punta: i servizi di directory StreetTalk e il sistema operativo
Vines. I responsabili di Banyan hanno comunque affermato che continueranno
a supportare i propri clienti, ma che intendono aiutarli a migrare verso
altre piattaforme.
Alla luce dei risultati finanziari, la decisione non stupisce più di tanto
.
La società era rimasta schiacciata fra Microsoft e Novell. Soprattutto
quest’ultima è riuscita a imporre i propri Nds (Novell Directory Services)
come standard de facto. Banyan aveva già imboccato la strada per uscire da
l
mercato, tanto è vero che aveva venduto parte della tecnologia alla base d
i
StreetTalk alla casa di Bill Gates.
Secondo alcuni analisti le vendite di Vines erano ormai precipitate e a
tenerlo in vita era rimasta solo la forza di StreetTalk. Se la stessa
tecnologia potrà essere fornita da Microsoft, allora non ci sarebbe più
alcuna ragione per comprare il sistema operativo di rete di Banyan.
L’intenzione è quella di concentrarsi ulteriormente sui servizi Microsoft,
dando seguito alla strategia già anticipata lo scorso aprile. Attorno a
tali servizi e alle attività di commercio elettronico di Switchboard,
dunque, si costruirà il futuro di Banyan, che ha annunciato di voler
vendere anche il software di produttività Web based chiamato WorkTop.
Il software di rete era diventato un affare in perdita per la società
americana, che nell’ultimo trimestre, il terzo, ha vistocalarne la quota di
fatturato di quasi il 50%: da 10,2 milioni di dollari a 5,6 milioni. La
crescita nei servizi ha contenuto la perdita che si attestata sugli stessi
livelli dell’anno scorso (circa 4 centesimi per azione rispetto ai 3 dello
stesso trimestre di un anno fa). Per recuperare ulteriormente, Banyan
giocherà la carta Switchboard, che quanto prima sarà quotata in borsa.

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