Banda larga: super reti, micro domanda

Lo scorso anno, il nostro Paese si era “comportato bene”: a fronte di una domanda stazionaria, gli investimenti su broadband e infrastrutture digitali sono cresciuti lato offerta del 18% contro una media europea di appena il 2%. In attesa dei dati del 2015, che saranno presentati l’anno prossimo, resta interessante valutare i dati disponibili proprio sul 2014.
A partire da un’analisi basata sui dati forniti dai principali operatori del mercato nazionale (Fastweb, Telecom Italia e Vodafone), I-Com ha realizzato la mappa della diffusione in Italia della banda ultralarga, con velocità pari ad almeno 30 MB. La penetrazione è mediamente del 38% circa, ma secondo modalità spesso insolite.

Calabria prima nelle reti di nuova generazione
Avvantaggia il Sud la fotografa scattata in base ai dati forniti al 30 giugno 2015. Per il numero di unità immobiliari coperte da banda ultralarga primeggia la Calabria, con un roll-out del 64%, seguita da Campania (61,3%) e Lazio (57,9%). Sono invece molto bassi i risultati del Triveneto, con il Trentino Alto Adige addirittura sotto il 20% (19,6%). In media con il dato nazionale troviamo Lombardia (38,9%) ed Emilia Romagna (39,8%).
La diffusione della rete 4G si attesta su una media nazionale dell’89,6%. In coda regioni come la Basilicata (71%) e la Sardegna (79%) e, in generale, i territori caratterizzati da molti comuni di piccole dimensioni (es. Piemonte).

Tabella I-Com banda larga

Ibi, Indice europeo delle Tlc
L’ICom Broadband Index
, la classifica europea dello sviluppo della banda larga, si presenta quest’anno in una versione più articolata, che ha richiesto anche il ricalcolo dell’indice 2013. Ricordiamo che si tratta d’una analisi nell’Unione europea, quindi esclusi Paesi importanti tra i quali Norvegia e Svizzera. Quest’anno la classifica complessiva è affiancata da due ulteriori indici, Domanda e Offerta.
Il Nord Europa occupa per intero il podio con Danimarca, Svezia e Finlandia. Dei grandi Paesi, il Regno Unito è primo in sesta posizione stabile, poi Germania (8a), Spagna (15a), Francia (18a, -5). Ultima è l’Italia (25a su 28), nonostante un +18% dell’offerta che si spera avrà forti ricadute negli anni successivi.

Convergenza Telco-Media e scenari mercato audiovisivo
I servizi Ott
confermano la crescita esplosiva a livello mondiale, valutata in 26 miliardi di dollari entro il 2015 e destinata a raddoppiare nel giro dei prossimi 5 anni. Operatori come Netflix e Amazon hanno alimentato la crescita del fatturato del video on demand su abbonamento, contrapponendolo non solo all’home entertainment su supporto fisico ma anche alla pay-tv. In Italia il mercato dell’on demand vale solo 40 milioni di euro (dato I-Com), contro i 686 di UK e i 249 della Francia (dati Gfk). Ci si aspetta, tuttavia, che anche questo settore possa crescere rapidamente, anche grazie all’ingresso di operatori come Netflix, i cui abbonati (stime I-Com) potrebbero raggiungere le 150 mila unità entro metà 2016.

Contro il Cord Cutting ecco il Quad Play
Gli operatori televisivi di cavo, satellite e Dtt hanno conosciuto un decisivo rallentamento: il secondo trimestre del 2015 ha visto in particolare un’impennata nel cord cutting, cioè nell’abbandono dei servizi audiovisivi lineari a pagamento, con ben 23 Paesi colpiti dal calo netto di abbonati.
Dagli Stati Uniti all’Europa e all’Italia, i principali operatori di pay-tv stanno stringendo inedite alleanze e fusioni con le telco per lanciare offerte triple play o quad play, in grado di combinare contenuti televisivi e servizi di telefonia, sostenendo così il comparto preso d’assalto dagli Ott.

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1 COMMENTO

  1. Il dato di incremento dell’offerta del 18% è incoraggiante, tuttavia come al solito i problemi maggiori sono per i piccoli centri come il mio. Anche il dato dei 30 Mb per la banda ultralarga andrebbe verificato visto che a fronte di un alto valore nominale spesso si riscontrano velocità bassissime per i problemi legati all’affollamento delle centraline ecc..
    Io da un anno ho eliminato la linea fissa e viaggio via satellite (skyDSL) con una tariffa da 16 Mb , non raggiungo sempre le velocità massime ma mi ritengo soddisfatto, in attesa di sviluppi…

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