Avaya semplifica con Aura

Disponibile da maggio un’architettura per connettere ovunque utenti, applicazioni e sistemi.

Avaya ha presentato Aura, un’architettura per integrare le comunicazioni all’interno di aziende multi sede con apparecchiature multi-vendor, tesa a semplificare la complessità delle reti di comunicazione, diminuendo i costi di infrastruttura e fornendo servizi voce, video, messaging, funzioni di presenza, applicazioni Web ovunque si trovi l’utente. Avaya Aura sarà disponibile a livello mondiale da maggio.

La nuova architettura è fondata su Aura Session Manager, una soluzione basata su Session Initiation Protocol (Sip) e su standard aperti, che centralizza il controllo delle comunicazioni e l’integrazione delle applicazioni.
Session Manager gestisce sistemi e applicazioni, disaccoppiandole dalla rete. Ne consegue la possibilità di implementare servizi sulla base delle necessità anziché che del luogo di lavoro o delle capacità del sistema al quale gli utenti sono connessi.
La tecnologia punta anche a risolvere il problema di integrazione dei social media, come Facebook, Twitter, sms e comunicazioni  peer-to-peer, in un sistema orientato al business (per esempio, una sessione di comunicazione potrebbe arricchirsi del profilo dei partecipanti estratto da un social network).

Avaya Aura mappa le applicazioni rispetto ai profili individuali dei dipendenti ed elimina i server applicativi locali ottimizzando le licenze software per l’intero ambito aziendale, e non solo per la singola sede. Può essere ampliata fino a 250mila utenti aziendali e 25mila sedi.   
È  supportata dal nuovo modello di consulenza di Avaya, lo Strategic Communications Consulting,  per l’evoluzione dei sistemi di comunicazione d’impresa.

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