Arriva Solaris 8 ed e gratis (o quasi)

L’ultimo upgrade del sistema operativo di Sun sara open source, per creare il massimo dei fastidi a Microsoft e al suo Windows 2000, ma, allo stess otempo, cercare adepti anche nella comunita Linux.

Sun annuncia oggi, mercoledì, la versione 8 del proprio sistema operativo
Solaris, che contiene centinaia di nuove funzioni e miglioramenti rispetto
all’attuale Solaris 7. Ma la vera novità del prodotto è rappresentata da
l
fatto che non avrà costi per la licenza e sarà libero l’accesso al codic
e
sorgente.
Solaris 8 sarà disponibile in febbraio, più o meno in contemporanea con
Windows 2000. Ed è proprio contro Microsoft che Scott McNealy e soci
intendono andare, anche se questo Os sembra più adatto a competere con la
versione Data Center di W2K, destinata ad arrivare sul mercato in giugno.
Di certo, il nuovo ambiente di Sun vuole tenersi stretti i propri utenti,
tant’è vero che una delle funzionalità più importanti è
rappresentata da
Live Update, un programma che consente di mantenere le preferenze e i log
file del precedente Solaris 7. Inoltre, sono previste migliorie nelle
procedure di installazione e utilizzo. Il fatto di renderne libero
l’accesso al codice va nella direzione che McNealy ha auspicato per
Microsoft. Il Ceo di Sun, infatti, ha più volte ribadito di vedere assai
meglio dell’eventuale smembramento in due o più società l’obbligo di
rendere libere le Api dei sistemi operativi.
Anche Linux, tuttavia, è fattore di preoccupazione per la casa di Mountain
View, soprattutto dati gli sforzi e gli investimenti operati nel settore da
big come Ibm e Hp. L’apertura di Solaris, dunque, va intesa anche come
difesa dall’arrivo di un concorrente più che pericoloso. I critici fanno
notare come le precedenti aperture di Sun siano state più di facciata che
di sostanza. In dicembre, per esempio, sono state eliminate le royalty su
Java 2 Standard Edition, ma comunque gli sviluppatori devono pagare per i
test di compatibilità necessari per avere la licenza. E anche l’accesso al
codice del sistema operativo avverrà nell’ambito della Sun Community Sourc
e
License, che chiede agli sviluppatori di mantenere la compatibilità, far
arrivare al costruttore tutti gli interventi a riparazione dei bug e pagare
per l’eventuale rilascio autonomo di applicativi basati sul codice sorgente.

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