Alla vigilia del MacWorld di agosto prolifera il gossip. Che effetto avrà l’acquisizione di Ati da parte di Amd sugli accordi in essere?
Come sempre la vigilia dell’apertura del MacWorld segna il proliferare di
voci più o meno controllabili sul cosa e sul quando degli annunci di Apple.
Quest’anno, i recenti cambiamenti sul mercato offrono dell’ottimo materiale a chi si diletta di indiscrezioni.
Basti pensare all’acquisizone di Ati da parte di Amd.
Che peso avrà nei rapporti tra Apple e Amd?
Perchè – e qui il gossip si
scatena – dal momento che Apple al momento utilizza processori Intel e I
processori grafici Ati nei suoi nuovi Mactel, c’è da capire cosa potrebbe dire
Intel se dovesse trovare un “Amd inside” accanto al suo “Intel
inside
”.
O ancora, bisognerà vedere se e quanto Amd si darà da fare per cercare di conquistare anche questo terreno.
O ancora, bisognerà vedere quanto Nvidia non cercherà di sfruttare l’impasse per portar qualcosa al proprio mulino.
Le ipotesi sono tante e varie.
Di fatto testimoniano l’attesa che si sta creando intorno al keynote di apertura, per il quale accanto a Steve Jobs dovrebbe essere sul palco anche Paul Otellini.
Con una piccola certezza, espressa dalla maggior parte degli osservatori: sarà difficile obbligare Apple a fare qualcosa di cui non sia convinta.
Senza contare che gli accordi in essere con Intel devono
essere più che mai vincolanti.
