Apple rinnova i desktop, ma non i price point

Importante rinnovo di gamma, che non concede molto nè al prezzo, nè al rinnovo estetico. Segno che il focus è tutto sui notebook?

Nella giornata di ieri, Apple ha presentato il rinnovo completo della sua gamma di Mac desktop, aggiornando dunque iMac, Mac mini e Mac Pro.

Per una volta, l’estetica non è al centro della proposta Apple, che sembra aver puntato di più sulle caratteristiche tecniche e sul prezzo. Non a caso, il modello di punta è rappresentato da un iMac da 24 pollici, con memoria e hard disk doppi rispetto alla generazione precedente di iMac da 20”, proposto a 1.499 dollari, esattamente lo stesso prezzo del corrispondente modello della famiglia a 20”.

La gamma a 24”include altri due modelli a 1.199 e 2.199 dollari.

Proprio la scelta di non introdurre alcuna macchina con prezzo inferiore alla soglia psicologica dei 1.000 dollari viene guardata con molta attenzione dagli analisti, che vi leggono da un lato una indisponibilità da parte di Cupertino ad assecondare le richieste provenienti dal mercato consumer, sempre meno orientato sui prodotti dal price point considerato eccessivo, dall’altro la conferma che il desktop non è ormai focus per l’azienda, sempre più orientata verso l’area mobility.

Per il mercato business, Apple ha poi presentato un nuovo Mac Pro. Il rinnovo di gamma, per questa famiglia, si accompagna a un taglio di 300 dollari sull’entry price, fissato a 2.499 dollari.

Per quanto riguarda infine i Mac Mini, due sono le novità, da 6,5” x 6,5” x 2”, con processore grafico Nvida. Il prezzo resta invariato a 599 dollari.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome