Andersen spera in Kpmg fuori dagli Usa

Proseguono gli sforzi del colosso della consulenza per evitare la bancarotta dopo le accuse di ostruzionismo mossele dal Dipartimento di Giustizia Usa nel caso Enron

Le voci che girano su Kpmg e Andersen sembrano
legittime. I due colossi della consulenza si starebbero accordando per fondere
le proprie operation fuori dagli Stati Uniti. Andersen, neanche a dirlo, la più
interessata a che il merge abbia luogo, visto il pesante coinvolgimento nella
vicenda Enron già costatole, nelle scorse settimane, l’insuccesso nelle
trattative per una possibile fusione con Deloitte Touche Tohmatsu ed
Ernst&Young.
Europa, Africa, Medio Oriente, Canada, Asia e America Latina
i mercati indicati per la cooperazione congiunta, e sui quali le due società
possiedono copertura geografica e competenze industriali complementari. Se
l’accordo dovesse andare in porto, Arthur Andersen, operation statunitense di
Andersen Worldwide, dovrebbe continuare a far parte integrante del network Andersen, almeno fino
al prossimo primo ottobre, o a transazione completata.

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