Il bilancio 1999 di Wind si è chiuso con ricavi complessivi pari a 791 miliardi di lire, che derivano per circa due terzi da servizi di comunicazione e per il resto (205 miliardi) da vendita di telefoni e accessori. Il risultato netto, tuttavia, …
Il bilancio 1999 di Wind si è chiuso con ricavi complessivi pari a 791
miliardi di lire, che derivano per circa due terzi da servizi di
comunicazione e per il resto (205 miliardi) da vendita di telefoni e
accessori. Il risultato netto, tuttavia, ha fatto segnare una perdita di
812 miliardi, dato che comunque migliora (di circa 200 miliardi) quanto
previsto dal piano strategico della società. I costi di roaming hanno
raggiunto i 245 miliardi di lire, mentre i costi operativi sonorisultati
inferiori alle previsioni. Co un numero di nuove assunzioni superiori alle
tremila, l’organico complessivo di Wind ha raggiunto le 3.695 persone. La
società dichiara di aver raggiunto i 3 milioni di clienti (due terzi mobil
i
e un terzo fissi), con una quota di mercato nelle nuove attivazioni del 29%
nella telefonia fissa tra i gestori alternativi a Telecom Italia e del 22%
nella telefonia mobile.
Wind ha anche avviato un maxi-finanziamento da 2,4 miliardi di euro (pari a
circa 4.600 miliardi di lire) finalizzato allo sviluppo generale della
società e in particolare al completamento della propria rete di telefonia
fissa e mobile. Sei banche hanno sottoscritto a fermo l’intero importo. Si
tratta di Abn Amro, Banca Commerciale Italiana, Banque Nationale de
Paris-Paribas, Citibank, Salomon Smith Barney, Dresdner Kleinwort Benson e
Jp. Morgan.
