Ancora una crescita di fatturato, del 49%, ha segnato il primo trimestre del nuovo esercizio fiscale di Cisco. Stessa percentuale di ascesa è stata registrata per l’utile netto, arrivato a 561 milioni di dollari, su un giro d’affari di 3,88 mili …
Ancora una crescita di fatturato, del 49%, ha segnato il primo trimestre
del nuovo esercizio fiscale di Cisco. Stessa percentuale di ascesa è stata
registrata per l’utile netto, arrivato a 561 milioni di dollari, su un giro
d’affari di 3,88 miliardi di dollari.
La crescita è stata attribuita dalla società al business sui service
provider e alle vendite di prodotti (router, switch, software per l’accesso
remoto e di network management, accesso broadband verso operatori su cavo,
carrier di scambio Internet o per telecomunicazioni locali). Quest’ultimo
segmento è aumentato dell’80%. Il presidente e Ceo della società, John
Chambers, nel rimarcare il ruolo della Internet economy in questi
risultati, ha ribadito l’obiettivo della propria azienda di mantenersi
almeno in linea con le previsioni degli analisti che parlano di crescite
medie fra il 30 e il 50% annue per il mercato del networking che combina
voce e dati, anche se un ritmo superiore sarebbe il vero desiderio del capo
di Cisco.
Nel trimestre la società ha aggiunto all’organico 2.385 persone, anche
grazie alle numerose acquisizioni finalizzate, portando il totale a 23.492.
Lo staff dovrebbe crescere di altre 2mila unità nel trimestre in corso, ch
e
si concluderà il 31 gennaio prossimo. Chambers ha confermato una strategia
fatta di joint venture, partnership e acquisizioni, ma ha sottolineato che
i due terzi della crescita saranno organici.