Anche il cliente è 2.0

Piccole e medie imprese di Europa e Nordamerica mostrano le differenze che le dividono in Voip, Eai e documentale. Ma ovunque è l’individuo la chiave di volta del mercato, secondo il report Aberdeen 2008.

Le risorse umane e il cliente crescono di pari passo nella considerazione delle aziende. Piccole, medie o grandi che siano, in base ai dati pubblicati nel report Aberdeen 2008, tutte le compagnie prevedono un aumento di budget per la gestione delle risorse umane, con minor enfasi nelle aree Nordamericane.

L’HCM (Human capital management) è essenziale nella determinazione delle metriche sulla linea di business: le due sfide principali sono il reperimento di talenti nel momento nel quale servono e motivare prestazioni elevate. Da segnalare l’ascesa del Cliente 2.0: “l’azienda non può più controllare i messaggi relativi al brand”, si legge nel report.

Per risolvere gran parte della sfida dell’integrazione, nel 2008 si affermerà ulteriormente il paradigma Saas, che si rivolge principalmente a piccole e medie aziende.

Molto interessante è il segmento EAI, Enterprise Application Integration, molto più usato in Europa che nelle Americhe. Lo usa il 10% delle medie aziende (Nordamerica: 2%) e il 3% delle piccole; in Nordamerica nessuno o quasi, tanto che l’indicatore dichiara uno sconsolante 0%.

Interessante la differenza per il Voip, diametralmente opposta tra Vecchio e Nuovo continente: da noi sono per lo più i grandi ad averlo in host (38%), da loro i piccoli (32%).

Anche se dal 2006 ha diminuito l’accelerazione, il documentale è un segmento che cresce ancora. Nel documentale europeo In-House è adottato dalle Pmi (35% delle medie e 44% delle piccole), con IBM al secondo posto (21% e 22%) e tracce di Hummingbird, Open-Text e Xerox; curiosamente il leader statunitense, Iron Mountain, è impiegato da appena il 2% di aziende piccole e altrettanto di aziende medie.

Nel groupware Microsoft fa la parte del leone in tutte le fasce, con una penetrazione tra l’80 e il 90%. Lotus/IBM arriva seconda e Novell terza, ma raccogliendo le briciole. La massima penetrazione di Lotus è nelle assicurazioni (18%), per Novell l’erba verde è nella formazione (14%).

Per i database, ad inserirsi tra la straripante Microsoft e IBM è Oracle, che ha il 15% del mercato delle medie aziende (IBM: 6%) ma anche un interessante 6% nelle piccole (IBM: 3%).

Inutile dire che la situazione è analoga nei sistemi operativi, dove Microsoft ha l’82% nel comparto medio e l’87% il quello piccolo. IBM ha rispettivamente il 6% e il 4% e Novell tiene con un doppio 3%, con Apple al livello di Red Hat (2%) in entrambi i settori.

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