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Utilizzo di analytics avanzati per la sostenibilità nel retail

Nel mondo retail le iniziative legate alla sostenibilità stanno prendendo sempre più piede. Le realtà in ambito food e largo consumo si dimostrano particolarmente interessate ai movimenti che promuovono la sostenibilità, riflettendo così la crescente presa di coscienza da parte del pubblico in merito a sprechi alimentari, impronta ecologica e altri temi legati all’ambiente.

Secondo lo United Nations Environment Programme, circa un terzo dell’approvvigionamento alimentare mondiale viene sprecato. In un contesto come quello che stiamo vivendo oggi, che vede spesso interruzioni delle filiere e conseguente scarsità di beni alimentari, la necessità di eliminare gli sprechi è più importante che mai, sia per i retailer sia per i consumatori.

Questi ultimi sono più predisposti nei confronti dei retailer che si dimostrano a favore di una maggior sostenibilità ambientale e impegnati nella lotta contro gli sprechi.

Come ci ha spiegato Guy Yehiav, General Manager & Vicepresidente di Zebra Prescriptive Analytics di Zebra Technologies tecnologie come blockchain, prescriptive analytics e RFID stanno aiutando i retailer d operare in modo più efficiente per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità con adeguata pianificazione, maggiore visibilità e migliore assortimento.

Blockchain per la sostenibilità

La blockchain è di grande aiuto quando si tratta di ridurre gli sprechi per rendere più sostenibile il settore alimentare. Originariamente progettata per monitorare transazioni di criptovalute, la blockchain è infatti un registro digitale pubblico che monitora, verifica e segnala il movimento delle merci lungo la supply chain. Il prodotto viene più volte scansionato nel corso del suo viaggio dal luogo di produzione al negozio, lasciando così traccia del suo percorso.

Una tale operazione di rendicontazione aiuta i retailer a gestire le scorte, mantenere la qualità degli alimenti ed eliminare gli sprechi grazie al monitoraggio costante.

A titolo esemplificativo, cui spiega Yehiav, supponiamo che un’azienda di lavorazione di prodotti a base di carne debba richiamare delle confezioni di bacon a causa della presenza di allergeni non dichiarati. La reazione standard del negozio sarebbe quella di rimuovere tutta la partita di bacon dagli scaffali, in attesa dell’elenco delle confezioni effettivamente coinvolte dal richiamo, e così quelle non a rischio potrebbero arrivare a scadenza in attesa del feedback.

Con la blockchain invece, il responsabile di reparto può scansionare le confezioni per determinarne la provenienza e scoprire immediatamente se oggetto del richiamo o meno. Il focolaio può essere così rivelato prima sulle unità specifiche, e i prodotti non a rischio possono restare sugli scaffali, riducendo al minimo possibilità di spreco.

Rfid in campo

I tag Rfid sono un altro esempio di tecnologia che può aiutare i retailer a migliorare la sostenibilità. Ogni pallet etichettato con Rfid (dal momento che etichettare i singoli prodotti non è conveniente) consente ai retailer di accedere istantaneamente a una varietà di dati circa movimenti, livelli di scorte, domanda del prodotto e altro.

In particolare, molti negozi di generi alimentari sfruttano l’Rfid per monitorare qualità e freschezza dei prodotti mentre transitano lungo la supply chain. Con l’Rfid, il retailer viene avvisato del cibo in scadenza e può così decidere di scontarlo o donarlo, evitando gli sprechi.

Questa tecnologia ha un grande potenziale per la sostenibilità. Yehiav fa un altro esempio: immaginiamo che un’antenna RFID fissa che monitora i pallet appena spediti ad un negozio evidenzi nel report settimanale che negli ultimi giorni sono stati persi più di 6.000 dollari di prodotti deperibili a causa della prolungata permanenza in magazzino.

Il responsabile del negozio può fare delle indagini, e se da queste emergesse che a causa di un gap nella formazione i dipendenti non sono abbastanza celeri nel disimballare i pallet, potrebbe semplicemente programmare una riqualificazione del personale per poter ridurre le perdite nella settimana successiva.

Prescriptive analytics

Le soluzioni Blockchain e Rfid sono rese ancora più efficaci dai prescriptive analytics: metodologia analitica avanzata che sfrutta i dati per determinare cosa sta succedendo e perché, quanto costa non agire, come ottimizzare il risultato e chi è più adatto a risolvere il problema.

I prescriptive analytics, potenziando la blockchain e le soluzioni Rfid in termini di tempestività e praticità, spiega Yehiav, rendono ancora più semplice avviare iniziative a favore della sostenibilità.

Considerando lo scenario appena citato dei prodotti deperibili, le antenne RFID non riportano necessariamente le attività in modo tempestivo; alcune segnalano i problemi solo una volta alla settimana. Ciò può comportare che quando la problematica diventa evidente è già stato sprecato il ricavato di una settimana; una perdita che non tutti i retailer possono permettersi.

Se il retailer interessato avesse sfruttato i prescriptive analytics, il responsabile del ricevimento merci sarebbe stato avvisato in tempo reale dell’unità a rischio deterioramento con indicazioni precise per individuarla, e avrebbe potuto agire immediatamente con i dispositivi adeguati.

Queste azioni prescrittive, semplici e immediate, indirizzerebbero il manager direttamente alla fonte del problema, consentendogli di attuare un’azione correttiva ed evitare ulteriori perdite. Una soluzione di prescriptive analytics può essere configurata per concentrarsi su potenziali problematiche legate alla sostenibilità quali ingenti perdite, politiche di ribasso non efficaci, prodotti in scadenza e malfunzionamenti delle celle frigorifere.

Grazie all’ulteriore apporto di accuratezza, analisi automatizzata e tempestività, i prescriptive analytics completano il supporto di blockchain e RFID, in particolare nel promuovere la sostenibilità.

Quando i retailer hanno un quadro chiaro dell’ubicazione, della qualità e della quantità delle scorte, possono prevenire gli sprechi, aumentare i margini e soddisfare la clientela attenta alla sostenibilità. Ecco perchè dovrebbero poter utilizzare tecnologie come blockchain, prescriptive analytics e RFID, per implementare in maniera efficace attività volte ad aumentare la sostenibilità delle operazioni e fornire ai clienti i migliori prodotti disponibili.

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