Ampi margini di miglioramento nella collaboration tra Cio e Cmo

Consapevoli dei vantaggi eppur ancor distanti. Sono i responsabili delle funzioni marketing e dei sistemi It fotografati nel “Socially Driven Collaboration” di Oracle.

Dove potrebbe condurre una collaborazione più efficace, in azienda, tra Cmo e Cio?
Messaggi di marketing più mirati, speed-to-market accelerato e costi progettuali ridotti sono solo alcuni dei vantaggi che saltano agli occhi in uno scenario digital, social e mobile in continua evoluzione come quello che stiamo vivendo.

Eppure, degli oltre 900 direttori delle funzioni marketing e dei sistemi informativi interpellati in un recente studio di Oracle, realizzato con Leader Networks e Social Media Today, solo il 36% dei dipartimenti marketing e il 26% di quelli appartenenti all’It hanno riferito di occasioni “frequenti” di collaborazione reciproca su progetti di business.
Come se non bastasse, per il 16% dei Chief information officer interpellati nella survey intitolata “Socially Driven Collaboration”, la collaborazione con i corrispettivi in area marketing sarebbe “inesistente”.

Lontani dal realizzare aziende socially-enabled
Vero è che, rispetto al recente passato, le relazioni risultano migliorate, tanto che il 41% dei responsabili marketing e il 35% di quelli dei sistemi informativi ne riportano un indicativo miglioramento negli ultimi 12 mesi spinti anche da una riduzione dei difetti nei servizi e nei prodotti registrata all’aumentare della collaborazione con i reciproci colleghi.

Tuttavia, nonostante Cmo e Cio ritengano che la collaborazione attraverso persone, processi e tecnologie porti a risultati di business più efficaci e in grado di garantire un valore di business concreto, siamo ancora lontani da veder proliferare aziende “socially-enabled” o di social business.

Secondo la definizione di Oracle, quest’ultime sono organizzazioni con funzionalità social integrate nelle attività di business quotidiano, dal marketing alle vendite, dalla ricerca al servizio clienti, fino alla collaborazione e alla comunicazione tra i dipendenti.

Uno scenario irrealizzabile fino a quando, già consapevoli dell’evoluzione apportata dalle nuove tecnologie alle rispettive funzioni, i Cio e i Cmo non si decideranno ad acquisire nuove competenze finalizzate a rispondere alla domanda di una realtà digital, mobile e social in continua evoluzione come quella attuale.

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