Amazon.com salvata dalle vendite natalizie

Il colosso degli acquisti online statunitense sconfessa gli analisti di mercato e riporta – per la prima volta dalla sua nascita – un trimestre in positivo, grazie al boom di vendite registrato e incentivato dalla consegna gratuita degli ordini

Avevamo lasciato Amazon.com con un obiettivo dichiarato, quello di tornare
all’utile operativo entro la fine del quarto trimestre dell’anno fiscale 2001,
terminato lo scorso 31 dicembre.
Ma mentre di
utile netto sembrava meglio non parlare affatto – sia per gli analisti di mercato,
sia per la società stessa – i risultati ufficiali degli ultimi tre mesi del
2001 hanno spiazzato tutti.
Per la prima volta in sei anni, il sito di vendite
online ha chiuso un trimestre in nero, riportando profitti per cinque milioni di
dollari, pari a un centesimo per azione, contro i sette centesimi di perdita
annunciati a Wall Street. Il fatturato è, invece, salito a quota 1,12 miliardi
di dollari, contro gli attesi 1,01.
E mentre pochi mesi fa i debiti
dell’Internet company sembravano essere l’unica grande certezza, ora i 15 milioni
di profitti operativi pro forma, annunciati da Deutsche Banc Alex. Brown per il
Q4 2001, acquistano un loro senso.
La formula vincente? Annullare nel periodo
pre-natalizio i costi di spedizione per gli ordini superiori ai 99 dollari. Una
formula che ora la società sembra intenzionata a protrarre ancora per qualche
tempo, nonostante si tratti di un investimento giudicato da più parti oneroso.
Soprattutto se si tiene conto che – stando a un’analisi di Jupiter Media Metrix
– su un ordine medio di 100 dollari, i costi di spedizione da sostenere sono tra
i 7 e gli 8 dollari. Sottraendo questa cifra al margine lordo, che è del 25%, i
profitti dell’Internet company scendono a una quota compresa tra i 17 e i 18
dollari per ordine.
Ma nel quarto trimestre la società di Jeff Bezos
è riuscita a ridurre in maniera notevole i propri costi operativi, e ora guarda
al prolungamento dell’incentivazione adottata sotto le feste per aumentare il
valore degli ordini effettuati dai clienti.


 


 

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