Alla Pa Microsoft propone Open Government

Dal tre ottobre più semplice l’acquisizione delle licenze anche per le pubbliche amministrazioni locali.

A pochi mesi ormai dal rilascio di Windows Vista e di
Office 12, che rappresenteranno i nuovi capisaldi dell’offerta Microsoft, la
società rinnova il modello di acquisizione delle licenze anche per la Pubblica
Amministrazione.

Come per le piccole e medie imprese, anche in questo
caso il criterio ispiratore del nuovo modello è quello della semplificazione e
della facilitazione nell’accesso alla scontistica.

Finora, per poter
usufruire delle agevolazioni previste per gli acquisti in quantità, le Pubbliche
Amministrazioni Locali avevano bisogno di aggregarsi a entità più grandi come
Comuni o Regioni. Il procedimento, oltre che macchinoso, ingenerava non pochi
inconvenienti sia per la difficoltà di reperire le infomrazioni giuste, sia per
aderire nei tempi utili.

La soluzione dal 3 ottobre si chiama
Open Government.
Con questa nuova tipologia di contratto di
licensing, Microsoft di fatto istituisce un’unica fascia di prezzo per le
autonomie locali, adeguandola alla fascia più bassa prevista dalla formula
precedentemente in vigore.
E le Amministrazioni locali possono adeire
autonomamente al programma, senza dover passare per alcuna forma di
aggregazione.

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