Alla fine Oracle si prende Bea

Dopo l’abbandono delle trattative lo scorso autunno, l’intesa è finalmente raggiunta. Un investimento da 8,5 miliardi di dollari, ben oltre i 6,7 miliardi offerti allora.

Alla fine l’accordo è stato raggiunto.
Oracle e Bea Systems hanno annunciato oggi di aver raggiunto un’intesa definitiva in base alla quale Oracle acquisirà tutte le azioni Bea per 19,375 dollari ad azione. Complessivamente, dunque, si tratta di un investimento di circa 8,5 miliardi di dolalri.

La notizia dell’accordo raggiunto arriva dopo settimane di trattative. Una prima offerta, lanciata lo scorso mese di ottobre, era stata rifiutata sdegnosamente da Bea, che aveva caldamente sconsigliato i propri azionisti: i 6,7 miliardi di dollari offerti allora da Oracle non erano considerati in alcun modo sufficienti. Bea aveva tentato il rialzo, puntanto a 8,2 miliardi di dollari. Dopo una serie di accuse reciproche, la trattativa era stata ufficialmente abbandonata.

Ora, l’intesa è definitiva e Oracle sembra disposta a pagare ben oltre i 17 dollari per azione offerti allora.

L’operazione, che lo scorso autunno molti analisti considerarono una mossa anti-Ibm, consente a Oracle di rafforzarsi soprattutto nell’area middleware e in particolare di potenziare la proposta Fusion. Dovrebbe chiudersi entro la metà dell’anno.

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