Alice di Telecom Italia arriva a 1,2 Mbps

L’amministratore delegato Riccardo Ruggiero ha presentato le nuove offerte ADSL, pensate per ampliare il bacino d’utenza della larga banda. Successo per l’opzione Wi-Fi, introdotta a giugno.

2 ottobre 2002Telecom Italia rilancia su Alice, il servizio ADSL con il volto di una bella ragazza ora proposto dal carrier nazionale in cinque diverse versioni. Tre le novità disponibili da metà settembre: Flat, la prima soluzione ADSL a consumo; Mega, che funziona a 1.280 Kbps; e 640, la versione che offre fino a 640 Kbps. Finora, lo ricordiamo, l’ADSL di Telecom era solo a 256 Kbps e solo nella versione flat, cioè con tariffa fissa mensile, o semi flat.

“Fino a ieri l’ADSL era destinato a pochi – ha detto Riccardo Ruggiero, amministratore delegato della società – soprattutto per il prezzo. Oggi, con le nuove offerte a consumo, è alla portata di tutti. La diversificazione dell’offerta è un passo fondamentale per rispondere a tutte le esigenze del mercato”.


L’annuncio conferma l’impegno del gestore su Alice, che finora ha “conquistato” 585 mila clienti, di cui circa 300mila residenziali (dati di fine giugno). Pochi rispetto al totale degli internauti italiani, che oggi, considerando gli utenti abituali e non quelli solo registrati, sono 5 milioni e mezzo.

Anche il piano di investimenti è stato ampliato: Telecom ha portato a 2.100, rispetto all’obiettivo originario di 1.600, il numero di centrali telefoniche che saranno allestite entro il 2003, con l’obiettivo di coprire il 74% del mercato. Ruggiero ha confermato gli investimenti per il broadband stabiliti nel piano industriale, pari a 800 milioni di euro nel periodo 2002-2004.

Le proposte per gli “heavy user”

Le offerte flat a 640 Kbps e 1,2 Mbps (Mega) rispondono all’esigenza di molti utenti professionali di avere una velocità più alta per usufruire di applicazioni e servizi. Alice Mega prevede un canone mensile di 59,95 euro al mese, con traffico illimitato alla velocità di 1.280 Kbps in ricezione (1 Mbps è il minimo garantito) e 256 Kbps in trasmissione. Alice 640, con velocità di 640 Kbps in ricezione e 128 Kbps in trasmissione, costa invece 49,95 euro al mese.

Rivolta al mercato consumer è, invece, Alice Time, che prevede un canone di 12,95 euro al mese e un costo per il traffico di 1,5 centesimi al minuto, più basso di quello telefonico urbano (1,62 centesimi), quindi di quello che si paga per un collegamento gratuito a Internet.

Cresce il Wi-Fi

Per tutte le offerte è previsto il noleggio del modem a 3 euro al mese e l’opzione Wi-Fi, (Alice Flash) ovvero il collegamento wireless basato sulla tecnologia 802.11 fra il modem che viene installato sulla presa telefonica e le apposite schede installate nei computer. Telecom la propone a 15 euro al mese, compresa l’installazione a domicilio.

Ma qual è stata la risposta del mercato al lancio di questa offerta, introdotta prima dell’estate? “Sicuramente positivo – ha risposto Ruggiero – se consideriamo che l’unico periodo significativo da un punto di vista commerciale è il mese di settembre e che non abbiamo fatto nessuna promozione: sono più di mille le aziende che hanno richiesto il servizio. Credo che vedremo risultanti più importanti nei prossimi mesi”.

Rispondendo a un’altra domanda, il manager anche affermato che “già oggi ci sono molte applicazioni broadband disponibili su Internet, ma è difficile vedere lo sviluppo dei contenuti prima di quello dell’accesso, anche perché chi deve fare lo sforzo di svilupparli vuole che ci sia una base installata minima sulla quale fare affidamento“. E ha concluso: “Credo che queste nuove offerte potranno fare da volano alla industry dei contenuti”.

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