Alcatel pessimista su un ritorno al profitto in tempi brevi

Nonostante le pesanti riduzioni di personale annunciate a settembre, il vendor francese continua a navigare in acque agitate.

16 dicembre 2002 Con tutta probabilità la crisi che ha accompagnato nel 2002 il mercato delle Tlc e del networking continuerà anche per buona parte del prossimo anno. A lanciare il warning è Alcatel che ha, però, espresso la volontà di raggiungere quelli che sono gli obblighi finanziari prefissatisi. Una mossa auspicata, visto che già tre mesi fa l’operatore francese ha annunciato l’intenzione di ridurre di oltre un quarto la propria forza lavoro, tagliando 23mila posti per portare sotto quota 60mila il numero dei dipendenti totali, entro fine 2003. E ora, con un simile piano di riduzione dei costi, ci si aspetta che la società possa rispettare le previsioni di incremento legate ai profitti operativi nel nuovo anno fiscale. Paradossalmente, in concomitanza con il warning lanciato, le vendite delle apparecchiature Alcatel, specie in ambito banda larga, starebbero registrando un incremento prossimo al 20%, imputabile in primis alla stagionalità. Ma i numeri parlano chiaro, per uscire dalla crisi occorre incrementare la quota di mercato.

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