Alcatel-Lucent: la parola all’Antitrust

Mentre le trattative prendono forma ufficiale, altri player cominciano a dichiararsi interessati ad alcuni rami di attività di Lucent. Ericsson e Nokia guarderebbero al wireless, ma l’Antitrust potrebbe non essere d’accordo.

Le trattative per l’acquisizione di Lucent da parte di Alcatel non mettono in fermento i soli mercati borsistici, ma vedono fortemente coinvolti anche gli altri player del settore, interessati a capire non solo quale impatto la fusione (se ci sarà) avrà sul loro business, ma anche se e come potrebbe essere per loro possibile entrare in qualche modo nella partita.
Sono voci, ce ne rendiamo conto, ma danno comunque il polso di una situazione che partita in sordina si sta facendo di giorno più “calda”.
Tra i “papabili” troviamo Ericsson, convinta che Lucent Technologies valga di più a pezzi che in un sol blocco e che dunque avanzerebbe la propria candidatura per l’acquisizione delle attività in area wireless, segmento al quale sarebbe del resto interessata anche Nokia.
Va precisato, però, che l’Antitrust potrebbe avere qualcosa da obiettare: la combinazione delle attività di Ericsson con la business unit wireless di Lucent rischierebbe di creare un polo troppo potente, che finirebbe per controllare il 65% del mercato statunitense.
Del resto, l’Antitrust sta guardando con molta attenzione anche a tutte le implicazioni della fusione con Alcatel, anche se finora non sembrerebbero esserci posizioni tali da creare situazioni di dominanza sul mercato.
Ad esempio, per quanto riguarda l’area Dsl, nella quale Alcatel ha la più forte posizione di mercato, si parla di un market share del 35% al quale andrebbe ad aggiungersi il 16% di Lucent: la posizione dominante, come si vede, sarebbe raggiunta a mala pena.
Il vero problema, sottolineano però gli analisti, sta nella sovrapposizione delle linee di prodotto: in area Dsl e Atm l’overlap sarebbe addirittura del 75%. Ulteriore conferma del fatto che l’interesse di Alcatel non è nella tecnologia bensì nei clienti e nella infrastruttura di Lucent.

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