Al via Centrino, per i notebook “non stop”

Intel oggi ufficializza il lancio della piattaforma che comprende un inedito Pentium-M, un nuovo chipset e la wireless Lan. I risultati dei primi test




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12 marzo 2003 Finalmente Intel ha scoperto le ultime carte sulla
piattaforma per notebook Centrino, il cui processore era fino a poco tempo fa
conosciuto con il nome in codice di Banias.
Prima di parlare di tecnologia è importante chiarire che Centrino
non è un chip ma una “piattaforma”
composta da un
processore, che viene denominato Pentium-M, da un chipset Intel 855 (al quale
viene aggiunta la sigla GM nel caso ci sia la grafica integrata) e da una connettività
wireless Lan. Nel caso all’interno del notebook mancasse uno di questi tre
fattori, il sistema non si può fregiare del logo Centrino da esporre sullo
chassis.

Con la nascita della piattaforma Centrino si è arrivati ad una
svolta nel consumo di batteria
,visto che tutti i componenti del notebook
vengono creati per minimizzare l’energia necessaria al funzionamento.
Ricordiamo infatti che la nuova piattaforma richiede solo il 30% di energia
erogata dalla batteria. Il resto è suddiviso tra display LCD (30%) e
gli altri componenti.
Centrino viene proposto in tre famiglie di processori con tensione differenti.
La prima famiglia, che sarà anche la più utilizzata,
ha un voltaggio di 1,5 V ed una frequenza di lavoro di 1,3, 1,4, 1,5
e 1,6 GHz
. La seconda famiglia, denominata Low Voltage Intel
Pentium-M
ha una frequenza di 1,1 GHz ed un voltaggio di circa 1V.Scendiamo
sotto questo valore con il modello Ultra Low Voltage che tocca
gli 0,85 V e una frequenza di 900 MHz. Questi particolari processori verranno
montati sui sub notebook e nei Tablet PC di prossima generazione.
Tutti questi processori, composti da 77 milioni di transistor, hanno una cache
di secondo livello (L2) di 1 M
B così da migliorare le performance
finali. La nuova piattaforma, inoltre, supporta le memorie DDR 266/200
con un upgrade massimo di 2 GB. Anche le porte USB supportano l’ultima
versione, la 2.0 che permette la trasmissione dati ad una velocità massima
di 480 Mbit/s.
Per quanto riguarda la sezione wireless viene supportato il protocollo
802.11
b.Nei sistemi provati in laboratorio abbiamo riscontrato molti
problemi di configurazione, a causa della mancanza di driver, ma siamo certi
che nei sistemi definitivi questi inconvenienti verranno risolti. Entro fine
anno, da fonti ufficiali Intel, dovrebbe anche essere commercializzata la versione
WLAN 802.11a.

Con la nascita di questa piattaforma dovrebbero andare fuori produzione a breve
tutte le linee di notebook con installato il processore Pentium III-M. È
possibile inoltre che escano dai listini entro fine anno anche quelle con Celeron-M
e, più avanti nei tempi, anche quelle con Pentium 4-M.

I test effettuati sui primi prodotti sample arrivati in redazione
registrano un consumo di batteria paragonabile ai “vecchi” modelli
(ricordiamo però che non tutti i componenti assemblati erano ottimizzati
per la piattaforma Centrino). Da sottolineare, invece, le prestazioni: nel Mobile
Mark un Pentium-M a 1,6 GHz è risultato più veloce rispetto a
un Pentium 4-M da 2,4 GHz, come si evince dalla tabella in basso che mette a
confronto tre notebook Centrino con un portatile basato sul Pentium 4-M.


Modello Acer TravelMate 800 Asus S1N Toshiba Tecra S1 Ergo Darwin
CPU Intel Pentium-M 1,6 GHz Intel Pentium-M 1,6 GHz Intel Pentium-M 1,3 GHz Intel Pentium 4-M 2,4 GHz
Memoria 256 MB 64 MB 256 MB 1 GB
Scheda video Ati Radeon Mobility 9000 32 MB integrata nel chipset Intel 855 Ati Radeon Mobility 9000 32 MB nVidia GeForce4 420 GO 32 MB
Capacità batteria 4400 mAh 1400 mAh 6450 mAh 4640 mAh
Mobile Mark 2002        
Performance Rating 191 179 92 146
Durata batteria 189 92 261 219
PC Mark 2002        
CPU 5.284 5.298 4.315 4.607
Memoria 5.003 4.555 4.448 4.412
Disco 290 412 437 460


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