I manager sono travolti dal moltiplicarsi delle informazioni e non sono aiutati nelle scelte fondamentali per il business. Più che la tecnologia, però, manca la cultura.
Una recente ricerca realizzata da Teradata sul mercato americano evidenzia
come circa tre quarti dei manager vivano con estrema problematicità il processo
decisionale, a causa della crescente quantità di dati che a monte vanno presi in
considerazione e che spesso non sono disponibili, nella forma giusta, per un
adeguato supporto.
Gli europei, intervistati nel recente passato, non stanno
meglio, visto che l’80% fra loro lamenta la “vaghezza” delle informazioni a
disposizione durante la fase decisionale.
Certo, l’adozione di soluzioni di
business intelligence o information management può aiutare in molti casi.
Tuttavia, soprattutto in Italia, il problema sta ancor più a monte, nella
cultura di molti manager, incapaci di usare al meglio una tecnologia troppo
spesso demonizzata per eccesso di ignoranza e poco aiutati da It manager più
supponenti che preparati.
Un bagno di umiltà e investimenti nella conoscenza
sarebbero utili, anche per trattare con i vendor non solo sulla vecchia e
perdente logica del prezzo.
