Aiutare chi fa le Soa

Per farlo, Telelogic rilascia System Architect for Soa.

Sostiene Gartner che la maturazione delle Soa (Service oriented architecture) ne ha modificato la percezione. Da una tecnologia It, secondo l’analista, le Soa sono ora viste quale approccio strategico per l’agilità del business. E perché i progetti Soa abbiano successo, le imprese devono rafforzarne il peso della parola “Architecture”, per capire come i nuovi servizi e quelli riusati possano portare benefici all’intero business. Se questo approccio è applicato bene, supporta contemporaneamente le specifiche necessità sia degli uomini di business, sia di quelli tecnologici.

Allo scopo, Telelogic ha annunciato System Architect for Soa, una soluzione che conferisce alle organizzazioni in procinto di sviluppare una Service oriented architecture, i benefici che un’Enterprise Architecture (Ea) e la Business Process Analysis forniscono per le attività di pianificazione e implementazione.

La soluzione di Telelogic punta ad aiutare il responsabile delle attività di business, chi costruisce i processi e i modelli e quelli che progettano le componenti dei servizi ad analizzare e capire come lo scenario It aziendale possa supportare le loro esigenze di business. E contemporaneamente dovrebbe rendere più facile rispondere ai cambiamenti del mercato, sfruttando le tecnologie che facilitano il riuso dei servizi e la trasformazione dei loro componenti, in elementi comuni di base.

Di fatto System Architect for Soa mette a disposizione un workflow che va dalla pianificazione del business e dell’architettura fino allo sviluppo di nuovi servizi. Per garantire che i servizi Soa soddisfino i propri bisogni, gli utenti business possono definire strategie e requisiti grazie a un’architettura attivabile, appositamente creata.
Fornisce le analisi Soa e le piattaforme di reportistica, unificandole per tutti gli interessati, abilitando il forward planning, facilitando la gestione e fornendo strumenti di supporto per una decisione più consapevole e funzionale.
Infine crea un ambiente architetturale permettendo agli utilizzatori d’identificare i servizi riusabili per la creazione di nuovi servizi, direttamente durante la fase in cui vengono definiti i requisiti di business. In tal modo si risparmiamo tempi e costi di sviluppo: i gruppi di business sono messi in condizione di collaborare e i servizi creati massimizzano il riuso in tutta l’organizzazione.

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