Ai vendor si chiede più cultura

Dalle Pmi arrivano segnali incoraggianti, rispetto all’adozione delle nuove tecnologie. Quello che ancora manca è un approccio meno commerciale e più culturale da parte dei vendor

27 maggio 2002 Scrivo questa nota di ritorno dalla chairman-ship
di un convegno
Assintel-Mate sulle prospettive dell’economia digitale nelle
piccole e medie imprese italiane.
Un’indagine realizzata ad hoc da
Sirmi ha fatto emergere come questo universo non sia poi
statico come si potrebbe credere e come esista, almeno in una parte non
trascurabile delle Pmi nazionali, un’effettiva attenzione verso l’utilizzo delle
tecnologie legate a Internet nei processi di business.
Ai consulenti e
vendor si chiede di far meglio comprendere a cosa possa servire questo passaggio
e quali benefici se ne possano trarre. Più cultura, insomma, e meno commercio.
Poi è toccato agli interventi dei fornitori, che, in buona parte, non hanno
fatto altro che presentare la propria offerta.
Appunto…

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