Avevamo parlato lo scorso dicembre della nascita di un acceleratore per il business dell’agritech: Agrofood BIC. A febbraio partono le prime selezioni di startup innovative nei settori food&beverage e agro-industriale, da parte di Agrofood BIC.

Agrofood BIC (Business Innovation Center), lo ricordiamo, rappresenta un polo di innovazione aperta multi-azienda. Un polo che lavorerà su scala nazionale e internazionale per cogliere e valorizzare preziose opportunità di business.

Nasce dall’iniziativa di diverse aziende: Granarolo, Gellify, Camst, Conserve Italia, Cuniola Società Agricola ed Eurovo. L’obiettivo condiviso dai promotori è la creazione di un acceleratore di promettenti e innovative startup specializzate nei seguenti settori:

  • Healthy food e special needs
  • Tracciabilità dei prodotti food in chiave di food safety
  • Packaging sostenibile
  • Food Delivery (shelf life legata all’internazionalizzazione dei prodotti food)
  • Precision Agriculture

Le attività di Agrofood BIC e i soggetti coinvolti

Agrofood BIC sosterrà le start-up promettenti nello sviluppo del loro progetto imprenditoriale. Perseguirà la sua mission combinando servizi di accelerazione con le competenze e gli strumenti specifici.

Tra i primi, c’è il sostegno nel risolvere le difficoltà organizzative, operative e strategiche tipiche delle imprese appena nate. I secondi sono necessari per far crescere un’idea di business nel mercato del food, superandone le barriere all’ingresso.

Agrofood BIC e i suoi soci metteranno a disposizione delle start-up stabilimenti, impianti pilota e assistenza in R&D. Nonché, non meno importante, l’accesso a un network di relazioni nella filiera del food. Relazioni che accresceranno in modo decisivo la possibilità di successo dei nuovi imprenditori.

Diversi sono i soggetti coinvolti, che collaboreranno con il nuovo Business Innovation Center. Università di Bologna, Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e Aster, la società della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione.

Agrofood BICIl Consiglio di Amministrazione di Agrofood BIC, recentemente nominato, potrà valutare l’eventuale ingresso di nuovi soci. Purché essi siano operanti in settori non in diretta concorrenza con i soci fondatori.

Per l’innovazione nel settore del food

Agrofood BIC si avvarrà di un Comitato Tecnico Scientifico, i cui membri cono stati anch’essi da poco nominati. Il Comitato Tecnico Scientifico selezionerà le iniziative più innovative fra le candidature pervenute e le start-up presenti sul mercato. Prediligendo quelle connotate da fattibilità concreta e opportunità progettuali da sviluppare.

Nel successivo programma di accelerazione, le start-up verranno sottoposte a un training intensivo di alcune settimane. Questo periodo permetterà di passare da una iniziale selezione di dodici start-up alle cinque o sei caratterizzate da maggiore potenziale.

Ogni iniziativa ad alto potenziale sarà abbinata a un mentor selezionato tra i soci di Agrofood BIC. Nonché a un progetto di open innovation da portare avanti con il coordinamento del mentor e il supporto degli altri player del network e della filiera.

Nel loro percorso, le start-up potranno fruire dei servizi e delle strutture messe a disposizione da Agrofood BIC e dal network. Ad esempio: impianti pilota, laboratori, spazi di lavoro dedicati e attrezzature. E della disponibilità di esperti nelle principali aree organizzative aziendali: finanza, operations, marketing, R&D, strategia di business e altro.

I programmi di Agrofood BIC prevedono un finanziamento iniziale di 15.000 euro. Dopodiché, a seconda dello stadio di maturità delle start-up, uno o più ulteriori finanziamenti del valore di 20.000 euro. Questi potranno essere assegnati al raggiungimento di specifici risultati che comprovano il conseguimento degli obiettivi del progetto.

Infine, le start-up ad alto potenziale saranno eleggibili per significativi investimenti successivi al periodo di accelerazione. Investimenti da parte dei soci o di altri partner investitori.

Agrofood BICMaggiori informazioni, e possibilità di inoltrare candidature spontanee, sul sito di Agrofood BIC, a questo link.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome