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Agrifood-tech, le startup raccolgono 20 miliardi di dollari in investimenti

Il rapporto AgFunder Agri-FoodTech Investing Report – 2019 non lascia spazi a dubbi: nel 2019 gli investimenti nelle startup agrifood-tech hanno raggiunto  i 19,8 miliardi di dollari. 
Negli ultimi 5 anni, la crescita degli investimenti nel settore è stata del 250%.
Il  2019 è stato un anno di alti e bassi per l’agroalimentare, riflettendo in gran parte le prestazioni del mercato globale del venture capital, dove i livelli di finanziamento sono scesi del 16% rispetto ai livelli record del 2018,

Le start-up di food delivery hanno raccolto il 56% in meno anno su anno; questo segmento ha raccolto negli anni un grande numero di finanziamenti ed inizia a mostrare segni di rallentamento, con i principali. player a dominare la scena e accaparrandosi gran parte degli investimenti e con ciclci di finanziamenti sempre crescenti.

Note positive dalla value chain dell’agrifood-tech, in cui l’investimento ha continuato a crescere, chiudendo ben 7,6 miliardi di dollari di investimenti, +1,3% anno su anno, ed un secondo semestre molto positivo, tra cui la H2 più performante registrata.
Questa crescita è stata sorretta dal raddoppio degli investimenti in start-up di prodotti alimentari innovativi a 1 miliardo di dollari, e un aumento del 38% anno su anno per i nuovi sistemi agricoli a 745 milioni di dollari. Anche gli investimenti in Europa e in America Latina hanno continuato a crescere.

In totale, il settore ha raccolto un totale di 19,8 miliardi di dollari nel 2019 tra 1858 accordi e 2344 investitori unici.
Anche se si tratta di un calo del 4,8% dei finanziamenti e del 15% di calo dell’attività di affare anno su anno, rappresenta comunque una crescita del 250% in 5 anni. –
Si registra una forte crescita per alcune categorie dell’agri: gli investimenti in diverse categorie di agroalimentare sono cresciuti in modo significativo, tra cui alternative di carne, agricoltura indoor, consegna robotica di alimenti e cloud cooking.

Gli investimenti in startup che operano a monte, più vicino all’agricoltore e prima del rivenditore sono cresciuti dell’1,3% accelerando nella seconda metà 2019 con i numeri più alti per H2 mai registrati. Le proteine alternative e l’agricoltura verticale hanno guidato gran parte di questo aumento.

Gli investimenti nella fornitura di alimenti di consumo sono diminuiti notevolmente – 56%anno su anno, in quanto gli operatori più maturi hanno esteso il loro dominio in un mercato fin troppo saturo.

Nel frattempo, gli investimenti sono cresciuti in tecnologie abilitanti e white-label per i rivenditori per creare le proprie opzioni di consegna.

I finanziamenti europei quasi raddoppiati: guidati dal Regno Unito, il vecchio continente ha continuato a rafforzare la propria industria di venture capital in tutti i settori, con il 94% in più di finanziamenti per le tecnologie agroalimentari rispetto al 2018.

L’America Latina ha avuto un anno di svolta, raccogliendo 1,4 miliardi di dollari in agroalimentare.
La California domina l’ecosistema statunitense: infatti, le startup della California hanno raccolto più di tutti gli altri stati degli Stati Uniti combinati, con la Silicon Valley ad attrarre un grande numero di venture capitalist.

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