Adobe vara l’affitto delle applicazioni

Attraverso Creative Cloud, si potrà usare la CS6 Master Edition (sia Mac sia Windows), avere a disposizioni applicazioni aggiuntive (come Lightroom 4, Muse ed Edge) e accedere a servizi di storage, di gestione di siti Web e per la pubblicazione su tablet. Il costo sarà di 50 euro al mese.

Con l’arrivo della prossima versione 6 della Creative Suite
(previsto entro fine primavera), Adobe darà il via a una nuova era per il
commercio del software, quella delle applicazioni
in affitto
. A onor del vero, l’idea non è proprio nuova, ma la modalità con
cui la società ha intenzione di attuarla è sicuramente innovativa e destinata a
creare una svolta importante.

Ma cosa succederà? Oltre che nella tradizionale
pacchettizzazione, la CS 6 sarà disponibile anche attraverso Creative Cloud, il servizio annunciato
lo scorso anno da Adobe. Questo significa che a fronte di un abbonamento
mensile si acquisirà il diritto a utilizzare tutte le applicazioni che compongono la CS6 Master Edition (Photoshop,
Illustrator, Premiere Pro, InDesign, Dreamweaver, Audition, After Effects,
Fireworks, Flash Pro e Acrobat), potendone scaricare la versione completa e
usarla in locale sul proprio computer. Ma non solo. Chi sottoscriverà
l’abbonamento potrà anche avvalersi di
altre applicazioni
e di una serie di
servizi
accessibili solo tramite Creative Cloud.

I primi software aggiuntivi offerti tramite Creative Cloud
saranno Muse (uno strumento per la
creazione di siti Web in Html 5) ed Edge
(un tool di animazione per Html 5). In un secondo momento, prima della fine
dell’anno, entrerà a far parte della proposta online anche Ligtroom 4.

Sul versante dei servizi, troviamo 20 GB di spazio di archiviazione ottimizzato per i documenti creati con la Creative Suite. In
pratica, i 20 GB sono utilizzabili per qualsiasi tipo di contenuto, ma una
sorta di Mini Bridge permette di avere un’organizzazione e una ricerca
privilegiata dei documenti Adobe, con accesso a metadati e ad altre
caratteristiche peculiari.

Crative Cloud consente poi la sincronizzazione tra i dati
contenuti sul proprio computer e i dispositivi mobili, di ampliare i font disponibili per l’uso sul Web (tramite Typekit) e di avere semplificata la pubblicazione su tablet
delle proprie creazioni (attraverso la Digital
Publishing Suite Single Edition
). Con il servizio Business Catalyst, Adobe si offre anche di gestire i siti creati dai propri utenti ed eventualmente di farsi
carico di un’attività di e-commerce
mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari, compreso il sistema di amministrazione delle transazioni e le analisi delle vendite o del magazzino.

Completano l’offerta Creative Cloud uno spazio per la community degli utenti degli utenti
Adobe, una serie di video di training
(alcuni probabilmente saranno a pagamento) e un servizio di supporto.

Infine, Creative cloud permetterà di utilizzare due versioni della CS6, una per Mac e una per Windows.

Veniamo all’aspetto economico. L’abbonamento per il singolo
utente costerà 50 euro al mese (ricordiamo
che la Creative Suite Master Edition costa 3.000 euro). Adobe prevede l’obbligo
di una sottoscrizione di un minimo di 12
mesi
, dopodiché si potrà decidere se proseguire continuativamente oppure se
usare l’a CS6 solo per specifici periodi
di tempo
(uno o più mesi), magari in funzione di determinati progetti. In
questo caso, però, si deve mettere in preventivo una cifra superiore. La
validità dell’abbonamento sarà verificata periodicamente e in automatico via
Web. Nel caso fosse scaduto il termine di utilizzo, l’utente viene avvertito
della cosa ma potrà usare l’applicazione ancora per qualche giorno.

Adobe consentirà anche di abbonarsi solo a un numero limitato di applicazioni, ma in questo
senso non sono stati forniti dettagli sul possibile costo.

Tutti i software offerti tramite la Creative Cloud non solo
saranno sempre aggiornati all’ultima
versione ma conterranno anche le nuove
funzioni
che via via Adobe svilupperà e che solitamente sono raccolte in
un’edizione intermedia rispetto alla major release della Creative Suite. Va da
sé che il passaggio dalla CS6 alla prossima CS7 non comporterà alcun aggravio
di costi ma è incluso nell’abbonamento.

Entro fine anno la società proporrà anche un abbonamento “aziendale” a Creative
Cloud. Chiamato Team, costerà 70 euro a utente e includerà una
raccolta di strumenti volti a semplificare
la gestione delle licenze
, le
installazioni e la collaborazione
. In più, consentirà di avere uno spazio
di storage superiore a 20 GB.

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