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Adobe aggiorna Premiere Pro, il video editing cambia volto

Lanciato nel 2003, per quasi 30 anni il software di editing video professionale Premiere Pro ha fornito agli utenti le funzionalità e le tecnologie di cui hanno bisogno per dare vita alla loro visione creativa, ha sottolineato Adobe.

In questo lungo periodo, il settore del video è cambiato drasticamente. Ora ci sono più piattaforme, canali, formati, opzioni di esportazione, telecamere e ingressi che mai. Poiché il video si è evoluto, anche il modo in cui i professionisti usano gli strumenti creativi di Adobe è cambiato.

Adobe è consapevole di dover innovare per stare al passo con la profonda evoluzione del settore.

Per ciò che concerne Premiere Pro, secondo Adobe questo significa migliorare radicalmente l’esperienza end-to-end, non solo per le persone che utilizzano lo strumento quotidianamente, ma anche per la prossima generazione di content creator.

La nuova visione di Adobe per Premiere Pro inizia con esperienze di importazione ed esportazione rinnovate, così come una header bar semplificata. Cambiamenti ideati per rendere i flussi di lavoro più facili da imparare, più efficienti e più stimolanti.

Adobe Premiere Pro

L’intenzione di Adobe è che Premiere Pro diventi uno strumento di editing più intuitivo, ma al tempo stesso potente. Pronto a soddisfare le esigenze di domani e al contempo ad aiutare i creatori ad affrontare le sfide di oggi: fornire contenuti di alta qualità in tempi rapidi e ottimizzati per più piattaforme social.

Questo aggiornamento dell’interfaccia, ha spiegato Adobe, è un viaggio che ha richiesto molto tempo. Ha rappresentato una sfida prendere un’app vecchia di trent’anni e modernizzarla per i nuovi tipi di contenuti video, come i social video, che semplicemente non esistevano quando Premiere Pro è stato ideato. Tutto ciò, rispettando le esigenze e le richieste della post-produzione tradizionale.

Adobe era consapevole di non potersi permettere passi falsi e di dover fare le cose per bene. La software house ha riunito un team interfunzionale di product design, ricerca, ingegneria e customer experience, che ha raccolto dati e lavorato a stretto contatto con i clienti sui loro desideri e bisogni, per garantire che la nuova user experience fosse tanto esteticamente gradevole quanto funzionale.

Del resto Adobe è essa stessa un’azienda guidata dal design e vuole che i suoi strumenti riflettano questo DNA.

L’aggiornamento di Premiere Pro, ha sottolineato Adobe, è più di un semplice lifting: è il primo passo di un lungo viaggio. I team di design e sviluppo stanno lavorando in parallelo per implementare un cambiamento mirato e ponderato.

Con l’intenzione di assicurarsi di non semplificare le cose solo per il gusto di farlo, ma piuttosto di creare nuovi e migliori flussi di lavoro per rendere il processo di editing video più efficiente.

Adobe Premiere Pro

La nuova modalità di importazione è ora un’esperienza semplificata e orientata ai media che è focalizzata su ciò che i creator e gli editor di video social devono fare per prima cosa: accedere ai loro contenuti in modo rapido e semplice.

Allo stesso tempo, la possibilità di importare semplicemente attraverso il Finder o il Media Browser è ancora un’opzione disponibile per gli utenti esistenti: la riprogettazione non rimuove funzionalità su cui gli utenti fanno affidamento e che sono ormai familiari, né impone rivoluzioni nelle proprie abitudini di lavoro.

Piuttosto, Adobe nel nuovo Premiere Pro ha rimosso la necessità di passare attraverso complesse e confuse finestre di dialogo delle impostazioni per ogni nuovo progetto e nuova sequenza. Questo produce un percorso chiaro per gli utenti, per iniziare nuovi progetti.

E al contempo fornisce anche un flusso di lavoro migliore per gli editor esperti, consentendo loro di importare file multimediali da percorsi multipli, visualizzare in anteprima clip da fonti diverse e indicare cartelle come preferite.

Video editing

Adobe sta anche introducendo una nuova header bar progettata per integrare perfettamente le fasi principali del processo di editing: importazione, modifica ed esportazione.

Un menu a discesa dell’area di lavoro specifica e l’esportazione rapida sono accessibili direttamente attraverso la barra d’intestazione, e gli utenti possono collegarsi rapidamente alle novità dell’ultima build e fornire un feedback sulla Beta con un semplice clic.

Questa barra di intestazione sarà inoltre un elemento di design universale in tutte le applicazioni della Creative Cloud per supportare il processo di importazione/esportazione e fornire maggiore coerenza e familiarità quando gli utenti lavorano nei diversi strumenti.

I creatori di video e gli editor di oggi si trovano costantemente di fronte alla sfida di fornire contenuti ottimizzati per più piattaforme social e formati di consegna in tempi rapidi. Adobe stessa mette in evidenza come questo in precedenza, in Premiere Pro, potesse essere complicato da gestire senza conoscere le specifiche di ogni singola destinazione.

Mentre la maggior parte degli utenti di Premiere Pro crea spesso contenuti destinati a target diversi, come i social media, molti non usano la funzione di esportazione social nell’app, o non sanno nemmeno che esiste.

Con questo in mente, Adobe ha rinnovato l’esperienza di esportazione di Premiere Pro da un approccio format-first a un design destination-first.

Adobe Premiere Pro

La nuova modalità di esportazione rende più facile esportare più file in un’unità locale e ottimizza il processo di delivery dei video completati focalizzandosi sulla destinazione del contenuto.

Gli utenti possono scegliere rapidamente un determinato formato multimediale o la piattaforma di social media dove vogliono pubblicare (ad esempio YouTube), utilizzare le impostazioni automatiche per il rendering, visualizzare l’anteprima prima della pubblicazione e caricare direttamente il loro video quando è pronto.

Adobe sta anche lavorando affinché, durante il rendering e l’upload, gli utenti possano tornare all’editing mentre i loro video vengono renderizzati in background, in modo da non interrompere il loro processo creativo.

Questa esperienza utente migliorata rende possibile esportare in modo rapido ed efficiente i video sulle piattaforme social media più popolari, senza compromettere la flessibilità e la potenza su cui fanno affidamento gli utenti più esperti.

Una filosofia guida dietro il refresh è quella di mantenere ciò che le persone amano di più di Premiere Pro, e al contempo aggiungere ciò Adobe ha imparato nel corso degli anni per rendere il prodotto migliore. L’azienda è consapevole dell’impatto che i cambiamenti possono avere per i clienti che usano Premiere Pro da anni. Per questo è stata prudente, in questo processo di innovazione dell’interfaccia.

Adobe ha annunciato che rilascerà queste nuove esperienze nel corso dei prossimi mesi, con una timeline che ha inizio con la Beta pubblica, per far sì che i clienti possano fornire un feedback, esplorare i cambiamenti e continuare a usare Premiere Pro al suo massimo potenziale.

Questi cambiamenti, ha sottolineato con forza Adobe, sono aggiuntivi e non sostitutivi degli attuali flussi di lavoro: l’azienda non ha alcuna intenzione di interrompere il tradizionale flusso di lavoro dei suoi clienti, in alcun modo.

Un altro punto che Adobe ha messo più volte in evidenza è che questo primo aggiornamento di Premiere Pro rappresenta solo l’inizio di un processo.

Adobe intende affrontare in maniera olistica l’intera esperienza di editing in modo da poter costruire un framework per affrontare le esigenze di oggi e anticipare le possibilità di domani. Questo update è dunque il primo passo nella nuova visione di Adobe per Premiere Pro, con altre novità in arrivo quest’anno.

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