Telia e Telenor, operatori rispettivamente svedese e norvegese di telecomunicazioni, hanno mandanto a monte un matrimonio che pareva già sicuro. Sembrava tutto a posto e i loro Stati, proprietari al 100%, avevano già siglato l’accordo per …
Telia e Telenor, operatori rispettivamente svedese e norvegese di
telecomunicazioni, hanno mandanto a monte un matrimonio che pareva già
sicuro. Sembrava tutto a posto e i loro Stati, proprietari al 100%, avevano
già siglato l’accordo per la fusione. Invece, dopo tre giorni di crisi,
Svezia e Norvegia hanno fermato tutto. Oggetto di contestazione è la scelt
a
di Stoccolma come sede delle attività mobile. Oslo ha ritenuto che su
questa decisione abbia pesato troppo l’influenza del presidente del
consiglio d’amministrazione, svedese, naturalmente. La fusione avrebbe
dovuto diventare operativa all’inizio del 2000 e avrebbe dato vita al sesto
operatore europeo delle telecomunicazioni.