ActiveCard e Verisign insieme per diffondere le smart card

L’accordo tra le due società potrebbe essere in grado di far finalmente decollare il mercato delle smart card anche negli Stati Uniti.

Si profila un accordo tra ActiveCards, società che
realizza software per smart-card, e VeriSign. Il fine dell’intesa sarebbe quello
di fornire ad aziende e Pubblica amministrazione un mezzo più sicuro per
accedere alle reti di computer.


La notizia ha avuto subito la benedizione degli analisti, che si sono
univocamente schierati a favore della partnership. Da un parte, infatti, vedono
la possibilità per VeriSign di rafforzare la propria posizione nel mercato, tra
l’altro, trovando un’alternativa al partner storico Rsa Security; dall’altra
individuano per ActiveCards l’occasione per effettuare il fatidico salto della
barricata ed entrare nel gotha della sicurezza.


Dal lato pratico, VeriSign potrebbe fornire soluzioni basate sulle proprie
smart-card e sul software di ActiveCard che potrebbero essere usate come sistemi
di sicurezza per  accedere a lan o reti più complesse di computer. Questo,
ha sostenuto un analista di Idc, consentirebbe a VeriSign di proporre pressoché
le medesime caratteristiche che fornisce la maggior parte dei sistemi basati su
infrastrutture a chiave pubblica. Il tutto a un prezzo competitivo.


Infatti uno degli aspetti che ha convinto il management di VeriSign verso
l’accordo con ActiveCards è che l’integrazione del software di quest’ultima
nelle proprie smart-card le consente di offrire soluzioni a una ventina di
dollari, ossia a un prezzo che è circa la metà di quello dei prodotti realizzati
in partnership con Rsa. E ciò, forse, potrebbe essere la rampa di lancio in
grado di far finalmente decollare il mercato delle smart-card anche negli Stati
Uniti.

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