Attiva nella consulenza, system integration e sviluppo software, la società si sta muovendo per crescere a livello internazionale
Dopo la crisi del 2003 e del 2004, Acse ha scelto di cambiare un po’ la propria rotta per meglio seguire gli input che venivano dal mercato. Per cui, a fianco dell’attività di consulenza e system integration, ha incrementato l’attività di ricerca (il proprio centro oggi è accreditato presso il Miur e la Regione Lombardia) nell’ambito del knowledge management e degli ambienti collaborativi, presentando una serie di progetti alla Comunità europea. «In particolare siamo stati coinvolti in un grosso progetto realizzato da Nomos, oggi società di Accenture – ci spiega l’amministratore delegato Andrea Cortellini – al cui interno Acse ha ottenuto i finanziamenti per la realizzazione, peraltro appena terminata, di Myself, un prodotto che sviluppa tecnologia per gli ambienti collaborativi. In seguito abbiamo realizzato a Catania un centro di ricerca dove abbiamo sviluppato altri due progetti, Ontoscan, relativo al riconoscimemto Oct/Icr, e Sealspaw, che riguarda il turismo virtuale». Ma Acse si sta anche allargando all’estero come in Croazia, dove ha creato una società indipendente (di cui però detiene il 53%), con alcuni dei propri sviluppatori, i quali dopo aver lavorato in Italia per alcuni anni sono rientrati in patria, ma continuano a sviluppare per la casa madre e anche per il mercato esterno nell’ambito delle soluzioni per le Hr. «Le competenze su questo fronte sono nate in Acse alcuni anni fa – osserva a sua volta Alessandro Notaro, direttore marketing e commerciale – quando la società ha avuto l’opportunità di sviluppare con Pirelli una soluzione ad hoc per la valutazione delle prestazioni e delle competenze. Questo specifico sviluppo è nato dal fatto che Pirelli, non avendo trovato sul mercato un’offerta adeguata alle sue necessità, ha chiesto a noi, che già da tempo eravamo un loro partner tecnologico, di concorrere alla creazione del prodotto. In questa occasione abbiamo avuto modo di formarci un valido know how che ci ha permesso di sviluppare, sfruttando i primi canali di finanziamento per la ricerca, una nostra soluzione, Jack, arrivata da poco sul mercato, che ha una capacità di gestione ancora più aperta di quella sviluppata per Pirelli e più ricca di funzionalità. La soluzione, che si propone di rendere semplice la gestione del processo di valutazione delle prestazioni e degli obiettivi, è multilingua, è accessibile con un browser Microsoft e ha, in particolare, la capacità di gestione dei progetti che la rende distintiva sul mercato».
Un’altra soluzione che presto sarà rilasciata è Ems (Environmental Management Software), un sistema di gestione dei parametri di impatto ambientale dell’impresa, come consumi energetici, inquinamento, sicurezza del lavoro, dati tutti che sono utili per la redazione di un bilancio ambientale, soprattutto se un’azienda è quotata in Borsa, e se ha bisogno di seguire un percorso regolamentato per la certificazione ambientale come Emas e Iso 14000. La soluzione tecnologica, che è modulare per raccogliere tutta questa serie di informazioni è stata sviluppata con il laboratorio Delta80 di Seregno.
Oltre alla Croazia, Acse è presente anche in Romania, dove ha aperto nel 2003 una società di sviluppo software che conta 10 persone, ma l’obiettivo è di crescere ulteriormente e di raddoppiarle entro l’anno. A fianco di questa realtà, nel 2006 è stata siglata una joint venture con la Simest (finanziaria statale per lo sviluppo delle aziende italiane all’estero), che ha dato il via a una nuova società in Romania, per lo sviluppo e la manutenzione dei prodotti software, con l’obiettivo anche di offrirsi al mercato locale. Ma Acse sta sviluppando nuovi approcci commerciali anche in Francia, dove attraverso i contatti sviluppati con un operatore locale intende proporre al mercato la propria soluzione localizzata delle risorse umane, arricchita di consulenza e tool.
