Home Prodotti Sicurezza Acronis: cinque consigli per non perdere i propri dati

Acronis: cinque consigli per non perdere i propri dati

Lo smartphone che cade in piscina, il laptop che smette di funzionare, il computer colpito da un virus e gli attacchi online. Sono solo alcuni dei fattori che implicano la possibilità di perdere i propri dati. Tuttavia, è possibile compiere azioni mirate per ridurre la frequenza con cui questo accade.

Acronis ha messo a punto cinque raccomandazioni di per salvaguardare i dati e aiutare gli utenti a contrastare i rischi che questi ultimi corrono a causa delle abitudini d’uso e delle minacce in costante evoluzione in agguato online. Eccoli qui di seguito.

1 – Disporre di una copia locale del backup

Quando si verifica una perdita di dati, è indispensabile innanzitutto un modo rapido e affidabile per ritrovarli: esattamente ciò che offre un backup locale. Copiare i file su dischi rigidi, unità flash Usb unità esterne, nastro o altri dispositivi connessi a sistemi autonomi o a una rete locale o Wan significa avere a disposizione subito e con facilità ciò che serve per ripristinare qualsiasi file, app o sistema.

2 – Archiviare una seconda copia nel cloud

Il proverbio “Non mettere tutte le uova in un paniere” è valido anche per i dati. I backup nel cloud offrono quella ridondanza che protegge i dati anche in caso di incendio, alluvione, attacco malware esteso all’intera rete o altre minacce che possono distruggere sia i file originali sia i backup locali. In più, i backup nel cloud non isolano soltanto i dati dalle minacce locali ma abilitano l’accesso ai file da qualsiasi luogo.

3 – Difendere i dati dal malware

notebook sicurezzaDisporre di un backup consente il ripristino del sistema da un attacco ransomware, evitando di dover pagare il riscatto richiesto dai criminali.
ggi però gli hacker prendono di mira proprio i file di backup, per impedire alle loro vittime di bypassare gli attacchi. Si può far fronte alla cosa con soluzioni di backup sicure, come quella offerta da Acronis che offre una difesa contro il ransomware basata su intelligenza artificiale. La società precisa che solo l’anno scorso questa tecnologia ha bloccato 400.000 attacchi e ripristinato automaticamente tutti i file colpiti.

4 – Garantire l’autenticità dei dati

La manomissione dei dati è la nuova minaccia in crescita: di conseguenza è fondamentale che i vostri documenti, file e backup siano protetti dalle modifiche non autorizzate. Esistono soluzioni di backup, come quella di Acronis, che mettono a disposizione dell’utente tutte le potenzialità della tecnologia blockchain, consentendo di autenticare i file per comprovarne l’originalità e l’assenza di modifiche o di firmare elettronicamente i documenti in modo univoco e verificabile.

5 – Ottimizzare le difese

La complessità degli attacchi online è in vertiginoso aumento, ma è possibile allo stesso tempo consolidare e semplificare le difese. Windows Defender, l’antivirus integrato nelle soluzioni Microsoft, offre una protezione convenzionale basata sulle firme, che in alcuni casi tuttavia non riconosce gli attacchi di tipo zero-day. Ed è qui che interviene la tecnologia antiransomware di Acronis, basata sull’intelligenza artificiale e capace di bloccare anche questo tipo di minaccia. L’esecuzione combinata delle due soluzioni offre quindi una protezione a 360°, anche contro malware mai registrati prima.

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