Acer prepara la scalata al mercato server Emea

Per crescere sul nuovo fronte, la società guidata da Gianfranco Lanci punta ancora sulla forza italiana. Tanto trade, tecnologia allo stato dell’arte e un solution center, le carte da giocare.

20 settembre 2004

Investimenti mirati e progetti specifici saranno il leit motiv di Acer in campo server per il 2005.


Il vendor, infatti, come palesato da Gianfanco Lanci (attuale presidente di Acer Emea e dal prossimo gennaio di Acer Inc.), ha obiettivi ambiziosi in quest’area, che dovrebbero portarla dal quinto al quarto posto in zona Emea, con l’Italia a dare il buon esempio.


«Il nostro Paese – ha indicato il country manager Giampiero Morbello – rappresenta quello più avanzato dal punto di vista dello sviluppo del mercato e, grazie a passi che abbiamo intrapreso un biennio fa, saliamo sul podio dei vendor con la medaglia di bronzo».


La posizione raggiunta rappresenta un ulteriore stimolo per Acer, che continua a dare risalto alla nostra realtà, oltre a focalizzarsi, in particolare, sui mercati tedesco e inglese.


Per il prossimo anno, le country al centro del mirino cresceranno ulteriormente, coinvolgendo anche la Francia e una quinta nazione, non ancora dichiarata dalla società.


La strategia, adottata nel 2003 e poi continuamente ampliata, prevede la creazione di una business unit dedicata, con una struttura di pre e post vendita e la fornitura di soluzioni di assistenza specifiche, differenti da quelle normalmente rappresentative della proposizione di Acer, oltre a servizi funzionali, tra cui Altos Server Trust, che tramite il software Asm 6.0 introduce il concetto di gestione proattiva del server e di prevenzione delle cadute del sistema.


In Italia, in modo specifico, poi, è stato definito un programma di solution partner, trasversale rispetto ai vari piani di vendita, realizzando per le strutture identificate uno schema di supporto ad hoc.


Ma le mosse riguardano anche l’aggiornamento dei prodotti a portafoglio, senza escludere anche scelte a livello estetico, con il passaggio dal colore bianco al nero.


In arrivo anche un sistema di configurazione, rivolto al canale e atteso per il prossimo mese, e il cui utilizzo, in una fase successiva, potrebbe essere esteso anche all’utente finale. A necessario complemento, non manca un’offerta storage.


In quest’ambito e per lo sviluppo dei server (certificati per qualsiasi sistema operativo), a Lugano è nato un Solution Center che si occupa anche del testing delle soluzioni di terzi, oltre allo studio di soluzioni cluster in fibra ottica e per il servizio delle wireless Lan.


Acer è propositiva anche per quanto riguarda la stipula di accordi con altri vendor, tra cui Microsoft, Oracle, Computer Associates e, a venire, Citrix e Vmware.


Il tutto, sempre e comunque, con le Pmi nel cuore, che rappresentano il target principale della società, anche se, come indicato da Morbello, «non escludiamo i grandi utenti, soprattutto in Italia dove stiamo effettuando pesanti investimenti».

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