Accordi e opportunità per lavorare con le scuole

Spulciando tra le collaborazioni proposte dai vendor alle istituzioni

Veloce “rassegna stampa” che dimostra come i vendor siano comunque attenti a quei clienti che vivono di istruzione scolastica. A cominciare dalla scuola dell’obbligo per giungere al mondo universitario che si barcamena sempre più tra la ricerca di fondi e la necessità di fare ricerca

Symbolic protegge le scuole italiane.
La sicurezza è l’oggetto dell’accordo raggiunto tra Symbolic e il ministero dell’Istruzione. La società di Parma fornirà alle scuole italiane a condizioni economiche agevolate il proprio nuovo prodotto di content filtering: eXtensiveControl. Sviluppato interamente dalla divisione di Ricerca & Sviluppo di Symbolic, eXtensiveControl è un software che nasce allo scopo di fornire alle aziende uno strumento di controllo sui contenuti, aiutando a prevenire gli abusi degli strumenti di navigazione Web e della posta elettronica da parte degli utenti delle reti. eXtensiveControl è, infatti, in grado di controllare la navigazione Web degli utenti, autorizzando o meno l’accesso ai siti richiesti sulla base di policy predefinite, di verificare la posta elettronica in ingresso esercitando controlli antivirus, antispam e ora anche antiphishing, nonché di applicare sul traffico e-mail determinate chiavi d’accesso.

Il sistema Ricerca debutta on line.
Università ed enti di ricerca nazionali sono da oggi on line grazie al portale della ricerca (www.ricercaitaliana.it), il primo in Italia, nato con il coordinamento del ministero dell’Istruzione. Si tratta di un portale federato del Miur, delle Università italiane e degli enti di ricerca vigilati dal ministero, tra i quali Agenzia spaziale italiana, Centro italiano ricerca aerospaziale, Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto nazionale di vulcanologia, e si rivolge soprattutto a tre tipologie di utenti: istituzioni, opinione pubblica e operatori esterni (come fondazioni e partner internazionali).
Non è trascurato neppure il sistema delle imprese, in quanto l’iniziativa intende favorire l’incontro e lo scambio di conoscenze tra il mondo della ricerca e le aziende. Il portale contiene, tra i vari argomenti: il piano nazionale della ricerca, progetti internazionali, i protagonisti eccellenti della ricerca italiana, rassegna stampa e pubblicazioni scientifiche, normativa e regolamenti, casi di studio, tipi di finanziamento, i distretti tecnologici, gli spin off universitari, le lauree scientifiche, manifestazioni ed eventi, musei e associazioni di divulgazione, opportunità di lavoro. Saranno, inoltre, attivati alcuni servizi per gli utenti, come newsletter e forum; servizi di personalizzazione, come grafica e informativa, per promuovere l’uso del portale come strumento di lavoro; pillole e giochi dal mondo della ricerca per stimolare il ritorno periodico nel portale.

Microsoft rinnova It Academy.
Lanciata nel 2004, Microsoft It Academy punta ad aiutare scuole e università a formare i giovani sulle nuove tecnologie. Al programma, che consente alle scuole e alle università di erogare corsi di informatica propedeutici alle certificazioni più richieste dal mondo del lavoro riconosciute a livello internazionale, hanno già aderito più di 150 istituti scolastici italiani e oltre quattromila studenti italiani si sono certificati su Microsoft office specialist e Microsoft certified professional.
Sulla base delle esperienze maturate in questi anni, Microsoft ha introdotto alcune novità nel programma che prevede strumenti e risorse on line per l’autoformazione, sia per gli studenti, sia i docenti e la possibilità di far parte di community grazie all’introduzione di servizi di mentoring, all’accesso a siti e a chat dedicate.
Microsoft ha, poi, rafforzato la collaborazione con Certiport: grazie all’accordo raggiunto, le scuole e le università italiane potranno appoggiarsi a una rete di circa quaranta partner specializzati nel mondo education, dislocati sul territorio, guidati da Tesi Automazione, specializzata nel settore della formazione e certificazione informatica.
Per aderire al programma o per avere maggiori informazioni su Microsoft It Academy, gli istituti scolastici e le università possono consultare il sito www.microsoft.com/italy/education/pil/itacademy.

Progetto Alfa per le scuole di Parma.
Albacom.Amps, società partecipata da Bt Albacom e Amps, la multiutility del capoluogo, si è aggiudicata il bando di gara del Progetto Alfa con il quale sarà possibile realizzare l’alfabetizzazione informatica nelle scuole di Parma sostenendole nel processo di ammodernamento infrastrutturale.
Il progetto del valore di 370mila euro prevede connessioni a larga banda e strumenti informatici di ultima generazione per le scuole: Istituto comprensivo Micheli, Scuole medie inferiori Parmigianino, Istituto comprensivo S. D’Acquisto (distaccamento di Corcagnano), Istituto comprensivo Albertelli Newton; realizzazione del portale di Progetto Alfa, in grado di offrire servizi a diverse tipologie di utenti e di essere utilizzato dagli operatori scolastici come intranet grazie alla quale condividere documenti, procedure atti e informazioni; progetti di e-learning su materie specifiche in grado di dare formazione a distanza a studenti e alle loro famiglie, ai docenti, al personale amministrativo e ai cittadini interessati all’alfabetizzazione informatica.
Albacom.Amps realizzerà in ciascun istituto scolastico una Lan (Local area network). Nei laboratori informatici saranno installati pc per permettere il collegamento da ciascuna postazione agli oltre cento punti di rete presenti nei plessi scolastici.

Biblioteche e ragazzi: ora un sistema c’è
Varato lo scorso anno, il progetto Sebina OpenLibrary Ragazzi è un sistema interattivo creato per aiutare i più giovani a utilizzare nel modo migliore possibile i servizi bibliotecari.
Lanciato con il contributo di bibliotecari e informatici, il progetto Sebina OpenLibrary Ragazzi, condotto da Data Management e dall’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna, ha l’obiettivo di trovare nuove modalità per attrarre i giovani alla lettura e in biblioteca.
Dodici mesi dopo il varo, il progetto si è trasformato in un sistema via Internet di fruizione dei servizi bibliotecari innovativi, sperimentato alla Biblioteca Casapiani di Imola e ora all’attenzione di altre biblioteche e sistemi bibliotecari italiani.
«Sebina OpenLibrary è un’infrastruttura dei servizi culturali – sostiene Alessandro Zucchini, direttore dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna -. I ragazzi entrano tramite il Web in un ambiente creato appositamente per loro e per farli dialogare con la biblioteca e con il sistema bibliotecario. Da qui la possibilità di esplorare un patrimonio culturale ricchissimo, divertirsi, imparare, giocare, prenotare opere, dare indicazioni d’acquisto e, soprattutto, di instaurare un rapporto nuovo con la biblioteca».

Gli utenti hanno la possibilità di collegarsi al sito della biblioteca via Internet, da casa o dalle postazioni funzionanti nella stessa biblioteca, accedendo così a un sistema che combina le funzionalità di un catalogo in linea (Opac Ragazzi: Online public access catalog per ragazzi) con quelle specificamente richieste a un sistema concepito per i più giovani.
Scelta e impostata la lingua, vengono proposte diverse alternative di ricerca e consultazione: per argomento (libri per sapere e per fare), alfabetica (per autore, o argomento o titolo), per parole, per collana; e così via, per migliaia e migliaia di opere, descritte nelle loro connotazioni più salienti, anche per invogliare a nuove scoperte.
Con l’aiuto di un personaggio-guida (identificato con l’ Omino giallo), il ragazzo viene invogliato a scoprire tutto quanto la biblioteca può fare per lui: i nuovi arrivi, la ludoteca, con l’inventario dei giochi fisici e virtuali disponibili, la visita virtuale alla stessa biblioteca, e così via, sino ai servizi di dialogo diretto (“La biblioteca per te”).

Queste ultime sono le funzionalità di front office che permettono al ragazzo di chiedere e comunicare quanto interessa e di stabilire un dialogo con la biblioteca per prenotare non solo le opere, ma anche la partecipazione alle iniziative organizzate dalla biblioteca, per consultare i programmi di tutte le iniziative e attività, scaricare sul proprio computer immagini, testi, brani musicali, e quanto altro la biblioteca renda integralmente e liberamente disponibile via Internet; abituarsi a gestire i rapporti con la biblioteca.
Con la possibilità di verificare la situazione dei prestiti e delle richieste di prestito dei libri, le prenotazioni effettuate, suggerire anche possibili acquisti, indicando le opere che non si trovano e che, invece, si vorrebbero trovare.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome