A porte chiuse

I principali player del mondo mobile si riuniscono a porte chiuse a Barcellona per parlare di motori di ricerca. Potrebbe essere questa la vera novità della manifestazione.

Probabilmente, le cose più importanti accadute al 3Gsm
World di Barcellona sono quelle che non si sono viste. O delle quali poco si è
saputo e poco è dato ancora di sapere.

Intendiamoci, tra le novità in
esposizione ce ne sono molte destinate a segnare l’avvio di nuovi cicli nel
mondo dei dispositivi.
Dal librofonino ai nuovi telefoni multimediali e a
quelli che ancora verranno con Windows Mobile 6 integrato, tutti si muovono in
una direzione di sempre maggiori funzionalità e servizi. Supportati, per altro,
da molti accordi di collaborazione, studiati proprio per facilitare agli utenti
l’accesso a servizi e contenuti sempre più diversificati e
mirati.

Tuttavia, e qui torniamo all’assunto iniziale, per quanto
importanti siano i prodotti, per quanto importanti siano gli accordi, forse la
vera novità che potrebbe modificare gli equilibri del comparto stesso è
quell’incontro del quale si è parlato poco prima dell’inizio dei lavori.
L’incontro tra i più importanti player della telefonia mobile, per valutare le
modalità di sviluppo di un motore di ricerca che rappresenti una valida
alternativa a quanto attualmente offerto da Google e Yahoo.

Cosa sia
stato detto e quali obiettivi siano stati fissati in quella riunione
evidentemente e necessariamente a porte chiuse non è dato di
sapere.
Ma solo il progetto di creare un motore di ricerca alternativo e
specifico ribadisce una volta di più la centralità del dato, diventato la vera
leva dello sviluppo di un comparto che nelle sue configurazioni più tradizionali
è ormai decisamente maturo.

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