Lo scopo è quello di dar vita – unitamente alle controllate Sysdata Italia e Assist Informatica – a Datamat It, un nuovo polo che da qui a tre anni fatturerà circa 50 milioni di euro e impiegherà 500 persone
Con un’operazione definita dal suo stesso presidente e amministratore
delegato Giancarlo Giglio “estremamente ragionevole”, Datamat ha portato a casa
l’86% di Large Systems, società italiana che progetta e realizza soluzioni
informatiche per la gestione delle risorse e dei clienti. «Da sempre interessata
a introdurre nuove tecnologie sul mercato italiano, la nostra società – ha
sottolineato Giglio – ha scelto d’investire nell’area più interessante del
momento, quella del mercato dell’industria».
L’acquisizione dell’assoluta maggioranza dell’azienda di
Milano – che entro 12, 18 mesi dovrebbe tradursi in un’acquisizione al 100% – è
infatti da leggersi nel quadro di un ben più ampio progetto di razionalizzazione
e massimizzazione dei margini delle attività del Gruppo sul mercato Industria e
Tecnologie.
Stando a Giglio, «Si
tratta di un progetto al quale stiamo lavorando ormai da tempo e che prevede di
applicare le nostre attività di scouting di nuove tecnologie – come Oracle e
Business Objects – anche su mercati diversi da quelli tradizionali del Gruppo
che sono Banche & Finanza, Telecomunicazioni e Utilities, Pa e Sanità,
Difesa Spazio & Ambiente».
A tal fine, l’acquisizione di Large
Systems è da intendersi come il completamento del progetto Datamat Industria e
Tecnologie iniziato con la creazione di una Direzione Industria e Servizi
accorpata alla struttura Prodotti e Consulenza e con l’acquisizione delle
controllate Sysdata Italia e Assist Informatica. Unitamente alla neo acquisita,
quest’ultime andranno a costituire una società a sé stante che prenderà il nome
di Datamat It, dove It sta per Industria e Tecnologie. Le previsioni per il nuovo polo – che avrà il compito di portare
sul mercato soluzioni applicative per l’industria e i mercati verticali e di
system integration per i clienti di grandi dimensioni – parlano di raggiungere
un fatturato di circa 50 milioni di euro entro il 2004 e, sempre entro tale
data, impiegare 500 dipendenti.