Pronto il collocamento per Datamat

New entry tra i listini del Nuovo Mercato. Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni ordinarie della società italiana che opera nel mercato dell’Ict

Dopo aver chiuso il primo semestre 2000 con ricavi in crescita del 26,7%, pari a 112 miliardi di lire, Datamat si dice pronta per il collocamento in Borsa.
La richiesta della società che opera nel mercato dell’Ict è stata accolta da Borsa Italiana, l’istituto che si occupa dell’ammissione alle negoziazioni sul Nuovo Mercato.
Tramite un aumento di capitale sociale a titolo oneroso – con relativa rinuncia da parte dei soci al diritto di opzione e tramite la vendita di parte delle azioni possedute da alcuni soci – si procederà con un’offerta globale. Questa sarà costituita da un’Opvs e da due contestuali collocamenti privati: uno rivolto a investitori professionali e istituzionali sia italiani, sia esteri, l’altro a un numero circoscritto di soggetti.
Dopo la quotazione la società diventerà una public company in cui nessun azionista potrà essere in possesso di più del 20%, mentre oggi la maggioranza del capitale fa capo per il 58% ai fondatori manager, e per un altro 29% al fondo inglese 3i Group.
Tra i piani per il futuro, Datamat prevede nuove acquisizioni e il
consolidamento della propria presenza all’estero.

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