Dell: le Pmi investano oggi per prepararsi alla ripresa

A colloquio con Vincenzo Esposito, amministratore delegato di Dell, che illustra lo spirito del nuovo Small Business Award.

Alla sua prima edizione, lo scorso anno, lo Small Business Award di Dell aveva fatto registrare un’altissima adesione da parte delle imprese italiane.
Il numero di application – racconta l’amministratore delegato della società Vincenzo Esposito – è risultato superiore a quello di qualunque altro Paese in Europa. Sicuramente le peculiarità del nostro territorio hanno favorito questa partecipazione, ma il dato resta comunque interessante. Ed è in virtù dell’esperienza che abbiamo maturato, che ci aspettiamo un’adesione significativa anche in questa seconda edizione del Premio”.

Lanciato all’inizio del mese di febbraio, il Dell Small Business Award 2009 mostra finora adesioni in linea con il trend dello scorso anno.
Il momento non è dei migliori – prosegue Esposito – e soprattutto le piccole imprese subiscono i contraccolpi della stretta creditizia. Per questo motivo è evidente che la partecipazione a un concorso come questo rappresenta una importante opportunità per le aziende che credono nell’innovazione. Per di più, non si può trascurare il fatto che con alcune tecnologie, l’investimento di oggi consente di risparmiare domani”.

Esposito si riferisce, ad esempio, alla virtualizzazione, che garantisce “un Roi molto rapido, spesso nello stesso anno fiscale”.
Analogo riferimento fa il manager nei confronti della server consolidation.
In realtà – precisa – al di là degli effetti immediati e misurabili sui bilanci, c’è un aspetto fondamentale che non può essere trascurato. Investire in innovazione oggi significa guadagnare in efficienza e arrivare pronti a gestire la ripresa, quando arriverà”.

Il premio per Dell rappresenta dunque uno strumento importante non solo per rafforzare il rapporto e la relazione con la sua custode base, ma anche per creare una rete di best practices da condividere.

Fondamentale, poi, è il mentoring con le università. I giudici che si occuperanno di selezionare le candidature sono gli stessi docenti universitari che ci hanno seguito durante la prima edizione dell’Award e che in tutti questi mesi hanno continuato a portare la loro testimonianza sul territorio. A loro si affianca anche Daniele Scotucci, il vincitore italiano della passata edizione, che porterà la sua esperienza, mettendola a fattor comune con gli altri concorrenti”.

Resta da capire quali saranno gli orientamenti di Dell nel selezionare la nuova decina vincente.
Non è nostro interesse puntare sul candidato semplicemente d’appeal. Non sarebbe coerente con lo spirito del premio. Noi vogliamo fotografare la realtà del nostro Paese e premiare quelle aziende che utilizzano la tecnologia per innovare e per dar vita a modelli di business sostenibili e replicabili. Per questo guardiamo all’Italia del manifatturiero, dell’artigianato, del turismo: là dove si nascondono le eccellenze”.

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