AMD ha pubblicato un nuovo blog post che illustra le modalità con cui sviluppatori e creativi possono intraprendere un percorso di “vibe coding” in locale, sfruttando i processori AMD Ryzen AI e le schede grafiche Radeon.
Questa innovazione – sottolinea l’azienda – porta la potenza dei più avanzati modelli di coding basati su intelligenza artificiale direttamente sui pc Windows.
L’articolo descrive dettagliatamente come integrare LM Studio, Cline e Visual Studio Code per l’esecuzione di modelli sofisticati quali GLM 4.5 Air o Qwen3-Coder 30B completamente in locale.
Questa soluzione elimina la necessità di ricorrere all’inferenza cloud o di implementare complesse API, garantendo un’esperienza di sviluppo più fluida e autonoma.
Grazie ai più recenti driver Adrenalin 25.9.1 o PRO Edition 25.Q3, le piattaforme AMD offrono ora pieno supporto per agenti AI autonomi, abilitando funzionalità avanzate come il vibe coding e la programmazione in coppia assistita dall’intelligenza artificiale, contribuendo ad ampliare l’accessibilità allo sviluppo potenziato da AI e democratizzando strumenti prima riservati a contesti più specializzati.
Cline è un bot open source dedicato alla programmazione tramite intelligenza artificiale) che si integra in Microsoft Visual Studio Code, può accedere a vari strumenti MCP e dichiara la conformità SOC2 e GDPR. È uno degli strumenti più popolari sia per i vibe coder che per gli sviluppatori senior.
Alimentato da un provider LLM (in questo caso LM Studio), Cline consente a un large language model di utilizzare la GUI di Microsoft VS Code e persino di leggere e scrivere file e cartelle sul computer.
Se dotato di un modello di coding capace, come Qwen3-Coder 30B A3B o GLM 4.5 Air, eccelle nelle attività di programmazione autonoma e nel pair coding potenziato dall’AI.
È possibile leggere la guida completa sul blog di AMD.









