Proton Mail, il servizio di posta elettronica crittografata, ha presentato le sue nuove app mobili completamente riprogettate per iOS e Android, che offrono un’esperienza più veloce, moderna e intuitiva agli utenti sia online che offline.
L’e-mail – sottolinea Proton – è nata sui computer desktop ed è stata progettata di conseguenza. Le prime app di posta elettronica potevano risultare scomode a causa della lentezza e dei layout poco intuitivi. Ma oggi i telefoni sono il principale mezzo di accesso a Internet per gli utenti. Tenendo presente questo, nell’ultimo anno Proton ha intrapreso un ambizioso progetto per ricostruire da zero le app iOS e Android di Proton Mail. Il risultato è Proton Mail v7.
Essendo sviluppata su un codice completamente nuovo che condivide la logica tra iOS e Android, l’app fornisce una nuova base che consente a Proton di costruire più velocemente per il futuro. Ciò significa – sottolinea il team – che in futuro le nuove funzionalità arriveranno molto più rapidamente e saranno disponibili contemporaneamente su iOS e Android. Gli utenti non dovranno più scegliere tra la comodità delle grandi aziende tecnologiche e la privacy delle e-mail crittografate. Proton Mail consente agli utenti di avere entrambe le cose.
Tra le caratteristiche principali delle nuove app Proton Mail c’è innanzitutto un design moderno progettato per gli utenti: l’interfaccia riprogettata è pulita, intuitiva e costruita per la velocità. La navigazione è più semplice e le azioni più comuni (come il pulsante di composizione) sono più facili da raggiungere. Non si tratta solo dell’aspetto estetico, mette in evidenza il team. Il nuovo design aiuta gli utenti a navigare più velocemente nella loro casella di posta, in modo che possano concentrarsi su ciò che conta.
Prestazioni al passo con i tempi: le azioni di routine, come scorrere la posta in arrivo, archiviare thread o rispondere in movimento, sono istantanee e ora sono due volte più veloci, afferma la società sviluppatrice.
Modalità offline: le app mobili native di Proton Mail ora dispongono di una modalità offline completa. Gli utenti possono leggere, scrivere e organizzare le loro e-mail senza una connessione Internet. Tutto si sincronizza automaticamente una volta che l’utente è di nuovo online.
La stessa app su ogni dispositivo: questo aggiornamento armonizza finalmente le funzionalità tra iOS e Android. Entrambe le app ora condividono le stesse funzionalità, il che significa che, indipendentemente dal dispositivo in uso, gli utenti avranno un’esperienza Proton Mail coerente.
Anant Vijay Singh, Product Lead di Proton Mail, ha dichiarato: “Fin dal primo giorno, Proton Mail è stato costruito sulla base del feedback della community, poiché il nostro modello di business ci permette di mettere al primo posto gli utenti, invece che gli inserzionisti. Le nuove app mobili Proton Mail riflettono questo feedback e mostrano cosa è possibile fare se si sviluppa un’app di posta elettronica senza i vincoli imposti dal tentativo di monetizzare i dati degli utenti, consentendo un’esperienza più pulita, veloce e privata“.
Le app Android e iOS ora condividono circa l’80% del loro codice, afferma il team, il che significa uno sviluppo più rapido e aggiornamenti che arrivano nella stessa finestra di rilascio su entrambe le piattaforme. Tuttavia, le nuove app mobili sono ancora app native, il che consente loro di avere prestazioni sorprendentemente veloci che sono possibili solo con le app native. Questa “ricostruzione” getta anche le basi per alcune delle funzionalità più richieste, e la nuova architettura costituirà anche la base di tutte le nuove app Proton Calendar, consentendo inoltre il rilascio molto più rapido delle funzionalità relative al calendario.
Le nuove versioni delle app Proton Mail per iOS e Android sono ora in fase di distribuzione graduale agli utenti. Gli utenti iOS possono aggiornare manualmente dall’App Store. Gli utenti Android riceveranno automaticamente la nuova app man mano che il roll-out si espanderà.
Maggiori informazioni sulle nuove app Proton Mail sono disponibili sul sito web di Proton.









