I processori Amd Epyc ottimizzano i progressi del Cern nella rilevazione dei quark

Amd Epyc

AMD conferma che i suoi processori AMD EPYC sono alla base di ricerche all’avanguardia presso il Large Hadron Collider (LHC) del CERN, in particolare nell’ambito dell’esperimento LHCb.

Grazie alle prestazioni di avanzati PCI Express e alla notevole ampiezza di banda della memoria dei processori AMD EPYC, i ricercatori sono in grado di rilevare in modo rapido ed efficiente i quark beauty, contribuendo a una più profonda comprensione dei costituenti fondamentali dell’universo.

L’esperimento LHCb si concentra sull’analisi delle sottili differenze tra materia e antimateria, studiando il comportamento dei quark beauty. L’individuazione di queste particelle a vita breve richiede l’elaborazione di una mole immensa di dati generati dall’LHC a una velocità molto elevata.

I processori AMD EPYC – sottolinea l’azienda – assicurano le prestazioni computazionali, la rapidità di accesso alla memoria e l’ampiezza di banda necessarie per vagliare in modo efficiente i dati e identificare gli eventi di interesse.

Vantaggi:

  • Elaborazione accelerata dei dati: I processori AMD EPYC consentono a LHCb di elaborare i dati a una velocità superiore a un terabit al secondo, sostenuta per giorni.
  • Riduzione dell’ingombro del server: L’elevato numero di core e le avanzate capacità di I/O dei processori AMD EPYC hanno permesso al CERN di ridurre di un terzo il numero di server necessari per la raccolta dei dati, con conseguenti risparmi sui costi e una maggiore efficienza della rete.
  • Maggiore ampiezza di banda di memoria: I processori AMD EPYC supportano canali di memoria ad alta velocità e larghezza di banda elevata, consentendo un trasferimento efficiente dei dati tra le schede FPGA e la memoria principale.
  • Soluzione a prova di futuro: La piattaforma AMD EPYC offre un percorso di aggiornamento chiaro per l’espansione futura, consentendo al CERN di aumentare la capacità dei rivelatori e dei sensori mantenendo le prestazioni.

Recenti sviluppi dell’esperimento LHCb

L’esperimento LHCb prosegue il suo percorso di eccellenza scientifica, conseguendo traguardi di notevole rilevanza. Di seguito, i risultati più significativi:

  • 7 aprile 2025: La collaborazione LHCb, congiuntamente ai team di ALICE, ATLAS e CMS, si è aggiudicata l’illustre Breakthrough Prize 2025 nella categoria Fundamental Physics, quale riconoscimento del loro fondamentale apporto alla fisica delle particelle.
  • 25 marzo 2025: È stata annunciata dalla collaborazione la prima osservazione sperimentale della violazione di CP nei decadimenti barionici, una scoperta determinante per la comprensione delle asimmetrie tra materia e antimateria.
  • 14 aprile 2025: Il Comitato LHC ha formalmente avallato il documento programmatico dell’Upgrade II di LHCb, sancendo l’avvio di un sostanziale potenziamento del rivelatore che ne amplierà significativamente le potenzialità sperimentali.
  • Fine 2024: La campagna di acquisizione dati delle collisioni protone-protone del 2024 si è conclusa con esito estremamente positivo, registrando valori di luminosità integrata notevolmente superiori rispetto alle precedenti sessioni sperimentali.

Questi eccellenti risultati testimoniano l’indiscusso successo dell’esperimento LHCb ed evidenziano – sottolinea AMD – il ruolo determinante delle tecnologie d’avanguardia, come i processori AMD EPYC, nel rendere possibili tali scoperte scientifiche. La costante evoluzione dell’esperimento preannuncia ulteriori, promettenti sviluppi per gli anni a venire.

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