Come afferma Adobe, per molti designer che sono abituati a lavorare con applicazioni 2D come Photoshop o Illustrator, il mondo del design 3D è allettante, ma la curva di apprendimento alla fine intimidisce troppo: per questi designer, Adobe sta sviluppando Project Neo, un nuovo modo di creare contenuti 3D utilizzando comandi intuitivi che i designer 2D riconosceranno e capiranno immediatamente.
Introdotto in versione beta lo scorso ottobre, in occasione di Adobe MAX Japan l’azienda ha annunciato che Project Neo è ora disponibile come beta pubblica all’indirizzo projectneo.adobe.com. È sufficiente accedere con un ID Adobe e iniziare a creare.
Project Neo semplifica l’aggiunta di dimensioni e profondità ai propri progetti. Elimina la necessità di calcoli manuali e consente di creare e modificare progetti volumetrici in 3D con una flessibilità, un controllo e una precisione senza precedenti, senza richiedere alcuna competenza tecnica negli strumenti di creazione 3D.
Project Neo – sottolinea Adobe – è ideale per la grafica di brand e di marketing, le icone, le illustrazioni isometriche e persino la pixel art 3D. Ora i designer possono inserire nei propri progetti 2D artwork geometrici e dimensionali da diverse prospettive, utilizzando un’interfaccia familiare e intuitiva basata sul web, costruita per i graphic designer e integrata nei flussi di lavoro esistenti.
Inoltre, i designer possono aggiungere ai propri progetti una tipografia 3D unica: Project Neo include ora l’accesso a oltre 30.000 font dalla Adobe Font Library. Project Neo consente anche di controllare il layout delle immagini generate con l’AI grazie alla nuova tecnologia Scene to Image di Adobe.
Questa versione aggiunge la possibilità di importare file SVG 2D, in modo da poter lavorare direttamente con Illustrator. È stato inoltre aggiunto il supporto per la lingua giapponese, compreso il supporto per il nuovo e rivoluzionario font variabile giapponese Momochidori.
Con Project Neo è possibile creare infinite variazioni di un design, compresi quelli creati in Illustrator, grazie a flussi di lavoro non distruttivi che consentono di modificare, alterare o ruotare forme, illuminazione e prospettiva. È possibile combinare e fondere insieme le forme e giocare con diversi effetti di stile per ottenere l’aspetto desiderato.
L’interoperabilità di Project Neo con Illustrator consente di importare ed esportare facilmente i file SVG. Le curve vettoriali di Illustrator possono essere importate in Project Neo per essere estruse o estese alla terza dimensione per creare un oggetto 3D, mentre gli artwork creati in Project Neo possono essere aperti in Illustrator come file vettoriali modificabili.
Ad esempio, si può importare un logo SVG da Illustrator a Project Neo per finalizzare l’asset. Oppure si può creare un’ampia varietà di design volumetrici in Project Neo come opzioni per la brand identity di un cliente e poi portarli in Illustrator per perfezionarli, in modo da poterli usare su insegne, siti web, abbigliamento e altro ancora.
Poiché Neo è basato sul beb, è un ottimo strumento di collaborazione. È possibile condividere un link al progetto con i membri del team e le parti interessate e invitarli a visualizzare e collaborare ai progetti insieme a noi, in tempo reale da un browser.
Il modo migliore per iniziare a lavorare con Project Neo – afferma Adobe – è unirsi alla community, uno spazio per esplorare, imparare e condividere il lavoro creativo con altri designer.
Una parte divertente e educativa della community è la gallery, dove altri designer Neo condividono il loro lavoro. È possibile studiare come è nato un progetto passo dopo passo, scorrendo il cursore della cronologia di un artwork. Si vedrà un time-lapse di come l’artista ha realizzato la sua composizione. È anche possibile remixare i design presenti, usandoli come punto di partenza per i propri progetti. I remix consentono di approfondire i dettagli di un file e di apprendere le tecniche di progettazione man mano che si procede.
Naturalmente, è anche possibile condividere il proprio progetto nella gallery e aiutare gli altri a dare il via alla loro ispirazione. Che si sia in cerca di ispirazione o si desideri mostrare i propri progetti, la gallery pubblica della community è il luogo in cui tutto ciò avviene. È anche possibile partecipare alla conversazione via Discord o unirsi al forum della community per segnalare bug o inviare richieste di funzionalità.









