Sun pensa al pc virtuale

Dopo la virtualizzazione del server, la società prepara un’evoluzione che guarda al pc. E che ricorda i terminali stupidi di un tempo.

Non è esattamente una novità. Qualcuno potrebbe richiamare alla memoria i terminali stupidi di qualche decennio fa. O, più semplicemente, rispolverare quel “The Net is the Computer” che per anni è stato il motto di Sun.

L’idea alla quale oggi la società sta lavorando è la creazione di pc virtuali Windows e Linux, accessibili via machine desktop, laptop e telefoni cellulari.

I pc saranno ospitati su server o in data center che utilizzano software sviluppato da Sun. Vi si potrà accedere – sostiene Sun – utilizzando un package hardware e software da lei sviluppato, dal costo di 200 dollari monitor incluso.

Per lo sviluppo di questo progetto, fondamentale sarà la collaborazione con player del calibro di VmWare o Citrix, con i quali, del resto, Sun ha già partnership in essere.

La società non ha rilasciato alcuna anticipazione sull’effettiva disponibilità dei nuovi virtual pc: di certo, questa strategia rappresenta il passo ulteriore dopo la server virtualization.
 
E la riduzione dei costi, oltre alla semplificazione delle attività di assistenza e alla possibilità di accesso da qualunque dispositivo (Reuters cita persino i BlackBerry), saranno le leve commerciali che accompagneranno le nuove soluzioni sul mercato.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome