Rhx tira su la saracinesca

Finalmente online, ma solo per il mercato americano, il marketplace delle applicazioni sviluppate sulla distribuzione Linux di Red Hat.

Apre i battenti ufficialmente l’iniziativa Exchange di Red Hat. Si tratta
di un marketplace che raccoglie tutte le applicazioni sviluppate dai partner
della casa di Raleigh (Carolina del Nord), sulla distribuzione proprietaria
dell’Os Linux.

L’iniziativa ricalca la formula alla base di Appexchange,
l’hub per lo scambio di software dello specialista di Crm on demand Salesforce.


All’interno di Red Hat Exchange (accessibile al sito
www.rxh.redhat.com), sarà possibile cercare le diverse soluzioni applicative
pre-assemblate dai partner (come JasperSoft, Zimbra, SugarCrm e Compiere) e già
testate in materia di compatibilità con Rhel (Red Hat Enterprise Linux).


I partner avranno a disposizione dei “mattoncini” pronti all’uso di
soluzioni infrastrutturali o di business, che potranno, quindi, implementare con
facilità e “ritoccare”, per personalizzarli sulla base delle richieste degli
utenti. Red Hat, dal canto suo, fornirà ai sottoscrittori del servizio il
supporto di front line e la distribuzione degli aggiornamenti, mentre il
supporto pre e post vendita sarà a cura dei partner.

La società tenta,
con questa mossa, di creare un ecosistema del tutto simile a quello già
sperimentato da Microsoft nei rapporti con i partner che hanno sviluppato
soluzioni su Windows.

Si tratta di un sito che va ben oltre il
catalogo online
– tiene a sottolineare Matt Mattox, direttore Product
Management di Rhx -. I partner saranno, infatti, in grado non solo di
cercare facilmente le applicazioni, ma anche di provarle, valutarle e postare le
loro considerazioni, alla stregua di quanto avviene in qualsiasi community
online
”.

Attualmente aperto, gratuitamente, solo alle aziende
statunitensi, il manager assicura, però, che ci sono piani per estendere la
partecipazione a Rhx anche agli Isv europei, anche se non si è voluto
sbilanciare in merito alle tempistiche.

Con questa iniziativa, la
società spera di spingere Linux, che inizia a farsi strada sul lato server,
anche nell’ambito infrastrutturale, con soluzioni che spaziano dalla posta
elettronica, ai gestionali, per arrivare al Crm opensource.

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