Più siamo meglio è, il nuovo paradigma della mobility

Dal 3Gsm World di Barcellona collaborazioni in primo piano, non solo sui prodotti, ma anche e soprattutto sui servizi. Enfatizzando l’ubiquità

Qualcosa stia cambiando nel mondo delle comunicazioni mobili.
Non è una questione di nuove tecnologie, quanto di visione
complessiva oggi orientata
, molto più di quanto non fosse pochi mesi
fa, alle partnership e alle collaborazioni anche di ampio respiro.


Al di là dei tradizionali rinnovi di gamma, che aggiungono
design, memoria, musica e megapixel in più all’interno dei nuovi telefoni
cellulari, la partita oggi sembra di nuovo orientata al servizio, con un
elegante rispolvero del termine infotainment” che sembrava
irrimediabilmente fuori moda.

Informazioni, dati e divertimento ovunque,
questo è l’obiettivo. Che si persegue secondo la logica del più siamo meglio
è.

Lo fa Intel, che cerca la protezione della
Gsm Association per cercare di spingere il 3G
everywhere
: modem di ultima generazione, in grado di lavorare su reti
3G, Hsdps ed Edge su tutti i notebook. Solo allora sarà vera mobilità.


Lo fanno i 14 operatori di telefonia mobile, tra i
quali Orange, T-Mobile e Vodafone, che hanno deciso di unire le loro forze per
rendere i servizi di messaggeria istantanea interoperabili,
aprendo nuove opportunità sul fronte dei servizi mobili indirizzati a oltre 700
milioni di utenti in tutto il mondo.

Lo fa Microsoft,
che sale finalmente sul carro della push mail, con i suoi
partner di sempre, Hp e Fsc, ma che si prepara a raccogliere accoliti
soprattutto nel mondo dei produttori di smart phone.

E poi ci sono
le partnership per potenziare il portafoglio esistente.

Come quella tra Vodafone e Huawei. Debutto per entrambe, si può
dire. Per l’azienda britannica telefoni 3G per cinque anni a solo marchio
Vodafone. Per l’azienda cinese l’occasione per debuttare anche in Europa coome
produttore di telefonia.

E poi 3, che sempre a
Barcellona annuncia di aver iniziato in Svezia il test dei primi telefoni con
integrato Skype. Un primo assaggio di quello che già si
preannuncia come un mercato ad altissimo potenziale: il VoIp su
cellulare
.
Test adesso, lancio del servizio nei prossimi mesi,
prima in Svezia e gradualmente negli altri Paesi dnei quali 3 è presente, Italia
inclusa. In questo caso resta il problema della tariffazione e delle possibili
perdite di guadagno.
In 3 sono fiduciosi: la maggior parte delle chiamate
effettuate da cellulare va verso altri cellulari. In questo caso la rete mobile
continua a mantenere la sua convenienza.
Per il resto,
si può correre il rischio.

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