Secondo uno studio presentato da IMlogic Threat Center sempre più frequenti sono i rischi per gli utenti dei servizi di messaggistica istantanea. Ed è allarme per le aziende.
Secondo uno studio presentato in questi giorni da IMlogic Threat
Center, dall’inizio dell’anno il numero delle minacce alla sicurezza
correlati ai servizi di messaggistica istantanea è aumentato in
modo drammatico.
Nei primi tre mesi del 2005 si parla di un incremento
numerico nell’ordine del 250% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
La
ricerca di fatto tiene traccia di virus, worm, spam e phishing diffusi
attraverso le reti pubbliche di messaggistica istantanea.
Il dato più
significativo che emerge dalla ricerca è che più della metà degli attacchi
registrati ha coinvolto postazioni di lavoro sulle quali vengono utilizzati
liberamente servizi quali Msn Messenger, Windows Messenger, o Yahoo!
Messenger.
Ed è proprio sulla scorta di questo dato che da IMlogic
Threat Center arriva alle aziende un invito a prestare la massima attenzione a
una corretta gestione delle policy di sicurezza correlate all’utilizzo dei
servizi di messageria istantanea in ufficio.
Secondo lo studio, l’82%
degli incidenti registrati è correlato alla diffusione di virus o worm, il 14%
all’intercettazione di informazioni in fase di trasferimento di file, e solo
l’11% indirizza le vulnerabilità proprie dei servizi di
messaggistica.





